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Yamaha MT-09 my17: più lussuosa e più "cattiva"

Oltre all'omologazione Euro 4 e alle nuove linee, la rinnovata MT-09 ha una ciclistica migliorata e una dotazione elettronica più ricca (c'è il cambio elettronico di serie) e raffinata. Da ferma, la naked giapponese è più bella, su strada è nettamente più efficace 
Yamaha ha rinnovato a fondo la MT-09 per il 2017. La naked più divertente della gamma di Iwata cambia nell'estetica: c'è un frontale più aggressivo con doppio faro a led simile a quello della "sorellona" MT-10. Ma le novità sono tante, molte più di quanto si pensi, anche se a prima vista non si notano.
Cominciamo dal motore: il compatto tre cilindri “Crossplane” da 847 cm3 ora è Euro 4, mantiene la stessa potenza (115 CV a 10.000 giri), ma con mappature riviste. Di serie ritroviamo il controllo di trazione disattivabile (TCS), ora settabile su due livelli (1 poco invasivo, 2 più invasivo) nonché il sistema D-Mode che permette di selezionare tre differenti mappature motore (A, B e Standard). Debuttano poi una frizione anti saltellamento più efficace e il cambio elettronico QSS. Tutto nuovo anche il terminale di scarico che adesso ha una forma più piatta, meglio inserita nelle linee della moto.
Il cambio elettronico QSS è di serie. Tutta nuova e regolabile la forcella: sullo stelo di sinistra c'è il registro per la regolazione della compressione

Sospensioni più efficaci
Non cambia il telaio in alluminio pressofuso, formato da due sezioni che si congiungono nella zona del cannotto e del perno del forcellone. È stato modificato invece il telaietto posteriore, ora più inclinato verso l'alto e più corto di 30 mm. Cambia anche la forcella a steli rovesciati da 41 mm, ora completamente regolabile nell’idraulica.

Rivista in molti dettagli, la MT-09 sfoggia un parafango posteriore a filo della ruota e nuove cover laterali del radiatore
 

Linee più cattive
Oltre al nuovo frontale, la MT-09 mostra anche altri interventi estetici: il codino è più compatto e ha le luci a LED integrate, c'è un nuovo parafango posteriore collegato al forcellone e un portatarga in alluminio con supporto da un lato. Riviste anche le cover laterali del radiatore che, insieme ai grossi convogliatori sul serbatoio, rendono la linea più grintosa. Tutta nuova anche la sella: più piatta, più alta di 5 mm e più lunga di 13 mm rispetto alla precedente, è stata disegnata per facilitare i movimenti del pilota nella guida sportiva. La nuova MT-09 è già disponibile dai concessionari in tre colorazioni: Night Fluo, Race Blu e Tech Black.

Immutata la piccola strumentazione digitale. La marmitta è stata ridisegnata e ora si integra meglio nelle forme del motore

Come va
La MT-09 è cambiata nell'estetica rispetto alla precedente versione, ma una volta in sella si ritrova la naked efficace e divertente che tanto ci era piaciuta sin dal primo test di tre anni fa. Si fanno sempre apprezzare le sue dimensioni compatte (grazie agli ingombri ridotti di telaio e motore) e la posizione di guida che, nonostante la seduta sia sagomata diversamente, non è cambiata: si sta ben inseriti nella moto, con la sensazione di avere la ruota anteriore tra le mani, quello che ci vuole per guidare anche molto "allegramente" sui percorsi misti con molte curve.



Tre cilindri esuberante
Il motore piace sempre parecchio: potente e ricco di coppia a tutti i regimi, sembra non aver risentito del passaggio alla "soffocante" Euro 4. Riprende fluido da poco più di 2.000 giri, ha un’erogazione bella piena ai medi regimi e attorno ai 6.000 giri sfodera una "botta" di potenza che spinge rapidamente la lancetta del contagiri nella zona rossa (11.000 giri). Il tutto è accompagnato da un "sound" di aspirazione e scarico che è vera musica per gli appassionati.



Elettronica a punto
Il pilota dispone di tre mappature per sfruttare i 115 CV della MT-09. La "A" è la più cattiva, caratterizzata da una risposta fin troppo brusca all'apertura del gas: richiede impegno ed esperienza per gestirla al meglio nel misto stretto. Meglio la "standard" che, secondo noi, basta e avanza anche per lo smanettone più esigente. Infine, per affrontare le situazioni "difficili" con bassa aderenza, c'è la mappatura "B" che, pur non tagliando la potenza, eroga i cavalli in maniera dolce ed "educata". Davvero efficace il controllo di trazione, adesso settabile su due livelli. Viste le condizioni precarie dell’asfalto incontrate durante il test, abbiamo utilizzato quasi sempre il livello 2, quello più "invasivo" e in un paio di occasioni ne abbiamo apprezzato l'intervento che ci ha consentito di finire il giro, evitando spiacevoli imprevisti.



Un fulmine tra le curve
Confermata anche la capacità della MT-09 di divorare le curve con una facilità impressionante. La naked Yamaha è sveltissima nei cambi di direzione ed estremamente maneggevole, qualità ora esaltate dal cambio elettronico di serie che permette di inserire rapidamente le marce in accelerazione senza toccare la frizione. Risultato, si può uscire dalle curve velocissimi, sfruttando il tiro impressionante del motore, con l'unica preoccupazione di tenere l’anteriore incollato all’asfalto. Anche la nuova forcella ci ha convinti: affonda poco e limita i trasferimenti di carico nelle staccate più violente, inconveniente che affliggeva la "vecchia" MT-09.
Potente l'impianto frenante, sempre all'altezza della situazione, anche se avremmo preferito una maggiore modulabilità del comando anteriore, fin troppo brusco in certe situazioni. Difetti? Fondamentalmente uno, sempre lo stesso della precedente versione: con la MT-09 è impossibile andare piano, si rischia di “bruciare” i punti patente ogni volta che  si esce dal garage!


 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore 3 cilindri 4T
Cilindrata (cm3) 847
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 115 (84,6)/10.000
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 82
Interasse (cm) 144
Lunghezza (cm) 208
Peso (kg) - in  odm 193
Pneumatico anteriore 120/70-17"
Pneumatico posteriore 180/55-17"
Capacità serbatoio (litri) 14
Riserva litri nd

Yamaha MT-09 2017

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