QJ Motor SQ 200, motore brillante e ricca dotazione
Il “ruote alte” di QJ Motor ha di serie tutto ciò che serve per muoversi comodi, rapidi e sicuri, anche in due. Molto buona la capacità di carico, frenata OK, prezzo davvero interessante
Foto e immagini
La gamma di scooter di QJ Motor quest'anno si è allargata con l'arrivo dai concessionari dell’SQ200, un “ruote alte” che affianca la versione 125, ma offre quel poco di prestazioni in più per muoversi anche in coppia in sicurezza su autostrade e tangenziali. Il motore è un moderno monocilindrico 4 valvole da 175 cm3 e 17,6 CV, raffreddato a liquido e dotato di controllo di trazione e sistema Start&Stop, che spegne il motore al semaforo e lo riavvia quando si accelera.
Sotto la sella c’è un vano ampio e profondo che può accogliere un casco integrale, lasciando ancora spazio per una tuta antipioggia e altri oggetti
Buone le finiture
Le finiture sono curate e le plastiche della carrozzeria solide. Tradizionale la ciclistica: telaio in tubi, forcella telescopica, doppio ammortizzatore regolabile nel precarico e ruote da 16 pollici con pneumatici stretti per migliorare l’agilità. I freni sono a disco da 240 mm e l’accensione è con telecomando smartkey. Nel retroscudo ci sono due prese USB e il gancio portaborse, manca però un portaoggetti. Completano la dotazione parabrezza e paramani, fari full LED e strumentazione a colori ben leggibile. Buona la capacità di carico: nel sottosella ci sta un casco integrale e altri oggetti, la pedana è piatta e di serie c’è anche un bauletto da 33 litri. Nonostante la dotazione di lusso, il prezzo è basso e, fino alla fine di luglio, scontato di 100 euro.
Il cruscotto sfrutta un display a colori luminoso e compatto che mostra tutte le informazioni con chiarezza e in qualsiasi condizione di luce
Come va
In sella all’SQ200 si ha tutto sotto controllo. La posizione di guida è comoda e ben studiata, c’è spazio a sufficienza per gambe e piedi, mentre il peso ridotto e la sella bassa lo rendono facile da manovrare in ogni situazione. Il parabrezza offre un buon riparo, non così lo scudo che è un po’ stretto. Su strada è bilanciato e preciso, la ciclistica trasmette sicurezza. La trasmissione è pronta e il motore ha una risposta vivace ai bassi e medi regimi; solo il sistema Start&Stop è un po’ lento nelle ripartenze. Anche nei tratti in tangenziale l’SQ200 mantiene un buon passo. Le sospensioni hanno una taratura intermedia, assorbono le piccole buche, ma sul pavé vanno in crisi. I freni hanno un attacco deciso, l’ABS lavora bene e il controllo di trazione interviene solo quando serve.
Carta d'identità
| Motore | monocilindrico 4 tempi |
| Cilindrata (cm3) | 175 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | automatico |
| Potenza CV (kW)/giri | 17,6(13)/8500 |
| Freno anteriore | a disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | 115 |
| Altezza sella (cm) | 81 |
| Interasse (cm) | 135 |
| Lunghezza (cm) | 210 |
| Peso (kg) | 128 |
| Pneumatico anteriore | 100/80 - 16" |
| Pneumatico posteriore | 120/80 - 16" |
| Capacità serbatoio (litri) | 7,8 |
| Riserva litri | nd |