Morbidelli SC125RE, perfetto scooter da città
È costruito con cura, ha una pratica pedana piatta e una dotazione completa. Ottima l’agilità, efficace la frenata, basso il prezzo
Foto e immagini
Gli scooter a ruote alte sono i più venduti in Italia, ma negli ultimi anni hanno un buon successo anche quelli a ruote “basse” con linee retrò, come questo SC125RE del nostro test. Il nuovo scooter di Morbidelli mescola abilmente un frontale ispirato alla Lambretta degli anni 60 con dettagli moderni come gli indicatori di direzione a filo della carrozzeria, l’ampio cruscotto con schermo LCD e i fari full LED. Apprezzabili invece le soluzioni pratiche come la pedana piatta e larga, il vano sottosella ben sfruttabile e la sella con rivestimento antiscivolo di ottima qualità.
La strumentazione ha uno schermo LCD con a fianco le spie di servizio, non si può connettere al cellulare ma si legge bene in ogni condizione di luminosità
Ciclistica tradizionale
Le plastiche della carrozzeria sono solide e ben accoppiate. La ciclistica è di tipo tradizionale con un classico telaio in tubi di acciaio, forcella telescopica e due ammortizzatori regolabili nel precarico della molla. Il motore è un moderno monocilindrico raffreddato a liquido con radiatore in posizione laterale. I freni sono entrambi a disco con sistema ABS (non obbligatorio sui 125). I cerchi in alluminio sono da 12 pollici e gli pneumatici stretti:120/70-12 sia all’anteriore che al posteriore. Comodo il sistema di accensione con telecomando smartkey, come pure il tappo del serbatoio della benzina nel portaoggetti del retroscudo.
Sotto la sella c’è spazio per un casco integrale di medie dimensioni. Per il carico si può sfruttare anche la pedana piatta e larga, oltre naturalmente al grande portapacchi di serie
Retrò e moderno
La dotazione di serie comprende anche un pratico portapacchi in tubi cromati e le pedane poggiapiedi a scomparsa per il passeggero. Tutto questo per un prezzo decisamente interessante (2.890 euro), tra i più bassi della categoria.
Come va
La posizione di guida è naturale, la sella lunga consente di arretrare per sistemarsi come si preferisce, ma chi è sul metro e 80 sta con le gambe un po’ rannicchiate a causa della pedana alta. Lo scudo comunque offre una discreta protezione e lo spazio per i piedi è abbondante. Nel traffico l’SC125RE è molto maneggevole: i cerchi da 12”, il baricentro basso e il manubrio stretto lo rendono facile da gestire nelle manovre e nell’impostare le curve. Le sospensioni sono un po’ rigide, ma garantiscono un assetto ben bilanciato. I freni sono pronti e adeguati al peso, l’ABS fa il suo dovere. Il motore è tranquillo, ma grazie alla trasmissione a punto offre uno scatto più che sufficiente per cavarsela in mezzo al traffico. Per parcheggiare il cavalletto centrale richiede un discreto sforzo, per fortuna di serie c’è anche la stampella laterale.
Carta d'identità
| Motore | monocilindrico 4 tempi |
| Cilindrata (cm3) | 124,6 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | automatico |
| Potenza CV (kW)/giri | 11,2(8,2)/6500 |
| Freno anteriore | a disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | 92 |
| Altezza sella (cm) | 78,5 |
| Interasse (cm) | 136 |
| Lunghezza (cm) | 194,5 |
| Peso (kg) | 151 |
| Pneumatico anteriore | 120/70 - 12" |
| Pneumatico posteriore | 120/70 - 12" |
| Capacità serbatoio (litri) | 7 |
| Riserva litri | nd |