Come è fatto
A cinque anni dall’ultimo aggiornamento, Honda ha rinnovato completamente il Forza 300 con una carrozzeria ridisegnata e una dotazione da maxiscooter di lusso. Il motore è una vecchia conoscenza: l’ottimo monocilindrico 4 valvole da 279 cm3 e 25,2 CV dell’SH 300, rivisto nell’aspirazione e nella distribuzione, per adattare l’erogazione alle esigenze (e al peso) del Forza. Tutto nuovo invece il telaio in tubi d’acciaio che pesa 12 kg in meno del vecchio e ha permesso di limitare il peso dello scooter a 183 kg in ordine di marcia, un buon risultato. Nuove anche le sospensioni: la forcella ha gli steli da 41 mm, gli ammortizzatori posteriori sono regolabili nel precarico su sette posizioni. Le ruote sono di grande diametro: 15 pollici davanti e 14 dietro (prima erano rispettivamente da 14 e 13).
Trazione senza problemi
La dotazione di serie è molto ricca. Per cominciare, il Forza è il primo scooter Honda di piccola cilindrata a montare il controllo di trazione (disinseribile). Di serie anche il parabrezza regolabile elettricamente (escursione 140 mm) e il sistema di avviamento con Smart Key che permette di mettere in moto tenendo il telecomando in tasca e in grado anche di comandare l’apertura del bauletto posteriore (optional), nonché fari e frecce a led. Ricco anche il catalogo di accessori (prezzi da definire) tra cui spiccano le manopole riscaldabili, la borsa interna per il bauletto e l’antifurto con allarme.

Come va
Le dimensioni compatte non penalizzano la posizione di guida: anche gli spilungoni stanno bene e possono distendere le gambe. Il grosso tunnel centrale però limita lo spazio per i piedi e la capacità di carico. Su strada il nuovo , sembra di guidare un 125, restando allo stesso tempo stabile e preciso. Insomma, è più facile del vecchio modello ma allo stesso tempo più efficace. Le sospensioni garantiscono un assetto sicuro e filtrano a dovere le buche. Il motore ha un’erogazione progressiva ed è ben accoppiato alla frizione che attacca morbida, eliminando qualsiasi “strappo” quando si apre e chiude il gas. Comodo ed efficace il parabrezza elettrico che si può regolare anche in movimento, permettendo così di trovare in ogni momento la posizione ideale.ù

A cinque anni dall’ultimo aggiornamento, Honda ha rinnovato completamente il Forza 300 con una carrozzeria ridisegnata e una dotazione da maxiscooter di lusso. Il motore è una vecchia conoscenza: l’ottimo monocilindrico 4 valvole da 279 cm3 e 25,2 CV dell’SH 300, rivisto nell’aspirazione e nella distribuzione, per adattare l’erogazione alle esigenze (e al peso) del Forza. Tutto nuovo invece il telaio in tubi d’acciaio che pesa 12 kg in meno del vecchio e ha permesso di limitare il peso dello scooter a 183 kg in ordine di marcia, un buon risultato. Nuove anche le sospensioni: la forcella ha gli steli da 41 mm, gli ammortizzatori posteriori sono regolabili nel precarico su sette posizioni. Le ruote sono di grande diametro: 15 pollici davanti e 14 dietro (prima erano rispettivamente da 14 e 13).
Trazione senza problemi
La dotazione di serie è molto ricca. Per cominciare, il Forza è il primo scooter Honda di piccola cilindrata a montare il controllo di trazione (disinseribile). Di serie anche il parabrezza regolabile elettricamente (escursione 140 mm) e il sistema di avviamento con Smart Key che permette di mettere in moto tenendo il telecomando in tasca e in grado anche di comandare l’apertura del bauletto posteriore (optional), nonché fari e frecce a led. Ricco anche il catalogo di accessori (prezzi da definire) tra cui spiccano le manopole riscaldabili, la borsa interna per il bauletto e l’antifurto con allarme.


Il cruscotto ha tachimetro e contagiri a lancetta, nel display digitale c’è tutto il resto: contakm, autonomia, consumo istantaneo, ma anche contakm parziale, consumo medio, ora, temperatura ambiente e voltaggio batteria... Difficile chiedere di più. Il vano sotto la sella è veramente enorme: ci stanno due caschi integrali e avanza ancora spazio Comodi e al posto giusto anche i grandi maniglioni per il passeggero
Come va
Le dimensioni compatte non penalizzano la posizione di guida: anche gli spilungoni stanno bene e possono distendere le gambe. Il grosso tunnel centrale però limita lo spazio per i piedi e la capacità di carico. Su strada il nuovo , sembra di guidare un 125, restando allo stesso tempo stabile e preciso. Insomma, è più facile del vecchio modello ma allo stesso tempo più efficace. Le sospensioni garantiscono un assetto sicuro e filtrano a dovere le buche. Il motore ha un’erogazione progressiva ed è ben accoppiato alla frizione che attacca morbida, eliminando qualsiasi “strappo” quando si apre e chiude il gas. Comodo ed efficace il parabrezza elettrico che si può regolare anche in movimento, permettendo così di trovare in ogni momento la posizione ideale.ù
