Come è fatta
CF Moto è uno dei più grandi produttori cinesi di moto, scooter e quad, che vende in tutto il mondo col proprio marchio. Inoltre è partner di KTM in una joint-venture per sviluppo e produzione di nuovi modelli (nonché distributore delle moto dell’azienda austriaca in Cina). In Italia finora arrivavano solo i quad, ma l’importatore Imex vuole ora puntare anche sulle due ruote e ha iniziato a proporre tre modelli. Il più interessante è senza dubbio la 650MT del nostro test: una crossover di media cilindrata con un’estesa carenatura, ruote da 17 pollici e un moderno motore bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido da 71 CV.

Sospensioni regolabili
Il telaio è in tubi di acciaio con forcellone in alluminio, la forcella a steli rovesciati è regolabile solo nel precarico molla e il monoammortizzatore sia nel ritorno idraulico sia nel precarico. L’impianto frenante sfoggia dischi con profilo a margherita e pinze ad attacco tradizionale. Il parabrezza (regolabile manualmente) è di serie, mentre le borse rigide nelle foto sono optional (598 euro). Discrete le finiture: le plastiche sono robuste, ma alcuni dettagli sono “poveri” e poco curati.
Come va
La posizione di guida è comoda e rilassata, grazie al manubrio largo e alla sella ben imbottita. Il piccolo parabrezza toglie aria dal busto ma lascia spalle e testa “scoperte”. Il motore non è una belva ma trasmette i suoi 71 CV con regolarità, riprende bene anche dai regimi più bassi e vibra poco (solo agli alti regimi). Ok anche le sospensioni tarate sul morbido: incassano a dovere le buche, garantiscono un buon comfort sui pavé cittadini ma se la cavano bene anche sui percorsi “guidati”. L’avantreno è preciso e si può contare su un appoggio sicuro nelle curve veloci. L’impianto frenante è potente ma i comandi ci sono sembrati un po’ spugnosi. Bene il cambio, non rapidissimo ma sempre preciso negli innesti.

CF Moto è uno dei più grandi produttori cinesi di moto, scooter e quad, che vende in tutto il mondo col proprio marchio. Inoltre è partner di KTM in una joint-venture per sviluppo e produzione di nuovi modelli (nonché distributore delle moto dell’azienda austriaca in Cina). In Italia finora arrivavano solo i quad, ma l’importatore Imex vuole ora puntare anche sulle due ruote e ha iniziato a proporre tre modelli. Il più interessante è senza dubbio la 650MT del nostro test: una crossover di media cilindrata con un’estesa carenatura, ruote da 17 pollici e un moderno motore bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido da 71 CV.

Sospensioni regolabili
Il telaio è in tubi di acciaio con forcellone in alluminio, la forcella a steli rovesciati è regolabile solo nel precarico molla e il monoammortizzatore sia nel ritorno idraulico sia nel precarico. L’impianto frenante sfoggia dischi con profilo a margherita e pinze ad attacco tradizionale. Il parabrezza (regolabile manualmente) è di serie, mentre le borse rigide nelle foto sono optional (598 euro). Discrete le finiture: le plastiche sono robuste, ma alcuni dettagli sono “poveri” e poco curati.
Come va
La posizione di guida è comoda e rilassata, grazie al manubrio largo e alla sella ben imbottita. Il piccolo parabrezza toglie aria dal busto ma lascia spalle e testa “scoperte”. Il motore non è una belva ma trasmette i suoi 71 CV con regolarità, riprende bene anche dai regimi più bassi e vibra poco (solo agli alti regimi). Ok anche le sospensioni tarate sul morbido: incassano a dovere le buche, garantiscono un buon comfort sui pavé cittadini ma se la cavano bene anche sui percorsi “guidati”. L’avantreno è preciso e si può contare su un appoggio sicuro nelle curve veloci. L’impianto frenante è potente ma i comandi ci sono sembrati un po’ spugnosi. Bene il cambio, non rapidissimo ma sempre preciso negli innesti.
