Benelli TRK 702, una stradale per tutti i giorni
La versione 2025 della “best seller” TRK 702 ha una dotazione più ricca ed è più confortevole per pilota e passeggero. Non cambiano il motore da 70 CV (ora Euro 5+) e la ciclistica
Foto e immagini
Benelli ha rinnovato la TRK 702, insieme alla sorella TRK 702 X (due tra le crossover più amate in Italia e in Europa). Approfittando del passaggio all’omologazione Euro 5+ ,sono stati rivisti alcuni particolari, migliorando il comfort di marcia e rendendo la TRK ancora più sfruttabile in tutte le situazioni.
Lo schermo TFT da 5” è chiaro, intuitivo e “connesso”. Con l’app dedicata Carbit Ride si gestisce anche il navigatore, utile in viaggio
Comodi anche in coppia
Non cambiano il bicilindrico da 698 cm3 e 70 CV (ora Euro 5+) e il telaio a traliccio in acciaio abbinato a una forcella non regolabile con steli da 41 mm e a un monoammortizzatore regolabile in estensione e precarico molla. Migliora il comfort di marcia per il pilota (grazie al cupolino più ampio) ma anche per il passeggero, grazie alla nuova sella e al portapacchi spostato in basso.
La dotazione di serie si arricchisce: oltre a fari full LED, portapacchi, paramani, schermo TFT da 5” con connessione Bluetooth e prese USB/USB-C, arrivano sella e manopole riscaldabili e le barre paracolpi in acciaio. Per il lancio e fino al 30 settembre inoltre il classico “tris” di valigie in alluminio è compreso nel prezzo fino a fine anno.
Come va
In sella alla TRK 702 si sta comodi, la posizione di guida è naturale e la sella a 79 cm da terra la rende facile da gestire per piloti di ogni taglia. In movimento si apprezza invece la protezione del cupolino più ampio ed efficace. Il bicilindrico ha un’erogazione progressiva e lineare: ai bassi regimi non entusiasma, come in allungo (dove si sente qualche vibrazione su manubrio e pedane), mentre ai medi si rivela piacevolmente vigoroso, restando comunque sempre facile da gestire. La ciclistica si conferma efficace a patto di guidarla in modo “rotondo”: le sospensioni tarate sul morbido, perfette in viaggio o in città, non amano le manovre brusche e si può intervenire solo sul monoammortizzatore. Bene il cambio, morbido e preciso negli innesti, e anche la frenata: all’anteriore è un po’ poco grintosa all’inizio, ma è sempre modulabile e con po’ di decisione in più sulla leva è efficace in ogni situazione.
Carta d'identità
| Motore | bicilindrico 4 tempi |
| Cilindrata (cm3) | 698 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | a 6 marce |
| Potenza CV (kW)/giri | 70(51,5)/8000 |
| Freno anteriore | a doppio disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | nd |
| Altezza sella (cm) | 79 |
| Interasse (cm) | 150,5 |
| Lunghezza (cm) | 220 |
| Peso (kg) | 232 |
| Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
| Pneumatico posteriore | 160/60 - 17" |
| Capacità serbatoio (litri) | 20 |
| Riserva litri | 4 |
Benelli TRK 702 2025
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