Come è fatta
Rinnovata nel 2014 dopo l’arrivo di Primavera e Sprint, la GTS (per gi appassionati “il Vespone”) ha ricevuto una ciclistica più efficace e una dotazione elettronica “da moto”. Accanto alle versioni normali, sono arrivate anche alcune versioni speciali: la Super Sport è la più aggressiva e si riconosce per la carrozzeria (in metallo, ovviamente) color grigio titanio con dettagli sportivi (come la molla della sospensione rossa e i cerchi ruota neri) e grafiche che cambiano di anno in anno. Dopo quelle color arancio, è ora il turno delle grafiche grigie “tono su tono”, molto eleganti.
Come le altre Vespa GTS 300, la Super Sport monta il motore Piaggio da 278 cm3 4 tempi, 4 valvole a iniezione, con un ottimo spunto in partenza e una velocità massima adatta all’autostrada. La dotazione elettronica permette di usare questa Vespa tutto l’anno in sicurezza: sono di serie infatti il sistema antibloccaggio freni con ABS e il controllo di trazione ASR, due “chicche” elettroniche di solito riservate a moto ben più potenti e costose. Di serie anche il sistema Vespa Multimedia Platform, che consente di connettere il proprio smartphone allo scooter e visualizzare una quantità incredibile di informazioni sullo stato del veicolo e sul percorso effettuato. C’è anche una presa USB nel vano anteriore, una rarità sugli scooter dotati al massimo di una “vecchia” presa 12V. Insieme alla verniciatura speciale, la tecnologia “di serie” purtroppo fa salire il prezzo, ma rende la Super Sprint uno tra gli scooter più sicuri e lussuosi sul mercato.
Come va
La posizione di guida è naturale e rilassata, con il manubrio basso e la sella non troppo alta da terra. Il motore è brillante in partenza e mantiene un ottimo spunto fino alla massima velocità. La ciclistica è agile, ma anche stabile sul veloce: pur tarate per l’uso turistico, le sospensioni sopportano bene la guida “allegra” (il cavalletto laterale però tocca presto). Le dimensioni generose e la sella comoda rendono la GTS Super Sport adatta anche alle gite “fuori porta” anche in due. Ma il Vespone dà il meglio in città, sgattaiolando agile tra le auto grazie al raggio di sterzo ridotto e scattando rapido ai semafori, grazie al motore brillante e alla trasmissione che scarica a terra la potenza in modo progressivo (in caso di scarsa aderenza interviene l’ASR). I freni sono a punto, ma il comando dell’anteriore è duro; ben tarato l’ABS a due canali.
Rinnovata nel 2014 dopo l’arrivo di Primavera e Sprint, la GTS (per gi appassionati “il Vespone”) ha ricevuto una ciclistica più efficace e una dotazione elettronica “da moto”. Accanto alle versioni normali, sono arrivate anche alcune versioni speciali: la Super Sport è la più aggressiva e si riconosce per la carrozzeria (in metallo, ovviamente) color grigio titanio con dettagli sportivi (come la molla della sospensione rossa e i cerchi ruota neri) e grafiche che cambiano di anno in anno. Dopo quelle color arancio, è ora il turno delle grafiche grigie “tono su tono”, molto eleganti.
Come le altre Vespa GTS 300, la Super Sport monta il motore Piaggio da 278 cm3 4 tempi, 4 valvole a iniezione, con un ottimo spunto in partenza e una velocità massima adatta all’autostrada. La dotazione elettronica permette di usare questa Vespa tutto l’anno in sicurezza: sono di serie infatti il sistema antibloccaggio freni con ABS e il controllo di trazione ASR, due “chicche” elettroniche di solito riservate a moto ben più potenti e costose. Di serie anche il sistema Vespa Multimedia Platform, che consente di connettere il proprio smartphone allo scooter e visualizzare una quantità incredibile di informazioni sullo stato del veicolo e sul percorso effettuato. C’è anche una presa USB nel vano anteriore, una rarità sugli scooter dotati al massimo di una “vecchia” presa 12V. Insieme alla verniciatura speciale, la tecnologia “di serie” purtroppo fa salire il prezzo, ma rende la Super Sprint uno tra gli scooter più sicuri e lussuosi sul mercato.
Come va
La posizione di guida è naturale e rilassata, con il manubrio basso e la sella non troppo alta da terra. Il motore è brillante in partenza e mantiene un ottimo spunto fino alla massima velocità. La ciclistica è agile, ma anche stabile sul veloce: pur tarate per l’uso turistico, le sospensioni sopportano bene la guida “allegra” (il cavalletto laterale però tocca presto). Le dimensioni generose e la sella comoda rendono la GTS Super Sport adatta anche alle gite “fuori porta” anche in due. Ma il Vespone dà il meglio in città, sgattaiolando agile tra le auto grazie al raggio di sterzo ridotto e scattando rapido ai semafori, grazie al motore brillante e alla trasmissione che scarica a terra la potenza in modo progressivo (in caso di scarsa aderenza interviene l’ASR). I freni sono a punto, ma il comando dell’anteriore è duro; ben tarato l’ABS a due canali.