La scheda del marchio Borile, storia, prove modelli, articoli e foto
L'azienda padovana, dalla storia ricca di modelli unici per qualità e cura dei dettagli, è stata rilanciata nel 2011. Alla guida, insieme alla famiglia Bassi, c'è il fondatore Umberto Borile.
La nuova Borile è un “gioiellino” per appassionati di tutte le età. Il motore 300 spinge bene, le finiture sono curatissime e il prezzo è molto interessante
Pratica, leggera (è tutta in alluminio) e comoda, la Multiuso 125 è nata per i sentieri ma va benissimo per affrontare traffico e pavé. Finiture ok, prezzo corretto
All’EICMA si rivedrà forse la Ducati Scrambler... ma Borile è arrivato prima. Il motore usa parti di Monster, la linea è tipica anni 70. È bella da guidare ma costa cara
La Borile Multiuso è nata perché Umberto Borile aveva bisogno di una moto... per andare a cercare funghi. Semplice e agile, ricorda le vecchie trial ma anche i "tuboni" anni 80: un oggetto spartano ma funzionale e versatile, a suo agio nel fuoristrada come su asfalto. Ne verranno prodotte due versioni. Il prezzo è alto: si paga l'esclusività del prodotto "fatto a mano".