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Come è fatta
Con i tempi lunghi che colpiscono molte delle novità di quest’anno, arriva dai concessionari la rinnovata Versys 650. La carrozzeria della parte anteriore è stata completamente ridisegnata: il nuovo cupolino (molto simile a quello della sorella 1000) monta potenti fari a LED e un parabrezza regolabile su quattro posizioni. Completamente nuova anche la strumentazione, che ora sfrutta un display TFT da 4,3” dal piacevole aspetto “high-tech” e offre nuove funzionalità non disponibili sul modello precedente, tra cui la possibilità di connettersi agli smartphone.
Motore collaudato
Resta immutato invece il bicilindrico parallelo di 649 cm³, con una potenza dichiarata di 67 CV a 8.500 giri e 61 Nm di coppia massima a 7.000 giri. Non ci sono mappature per il motore, ma la dotazione elettronica di serie comprende ora un raffinato sistema di controllo della trazione a due livelli che migliora parecchio la sicurezza.
Sospensioni regolabili
Confermata anche la ciclistica: il robusto telaio in acciaio è affiancato da una forcella a steli rovesciati da 41 mm, con un’escursione di 150 mm e regolabile in estensione e nel precarico, mentre il mono sistemato in posizione disassata sul fianco destro è regolabile nel precarico e assicura un’escursione di 145 mm. La Versys 650 è disponibile in tre colori: nel verde “racing” che vedete in queste foto, nonché in nero o grigio, entrambi metallizzati.
Come va
In sella ci si trova subito a proprio agio, grazie al serbatoio con incavi ben sagomati e al manubrio largo, ma la seduta a ben 85 cm da terra può mettere in difficoltà chi è di taglia minuta. Il brillante bicilindrico arriva in un attimo a 7.000 giri, ma superato questo regime conviene passare al rapporto successivo per sfruttare la spinta ai medi (ed evitare le vibrazioni avvertibili sopra i 6.000 giri). La Versys 650 anche in questa nuova versione si conferma agilissima e sicura tra le curve. Le sospensioni hanno una taratura turistica, che privilegia il comfort e la guida rilassata con bagaglio e passeggero, ma non ama la guida sportiva. Se si vuole viaggiare veloci tra le curve, bisogna intervenire sui registri della forcella per renderla più “sostenuta” (rinunciando a un po’ di comfort). Bene invece la frenata, potente ma perfettamente dosabile.
Con i tempi lunghi che colpiscono molte delle novità di quest’anno, arriva dai concessionari la rinnovata Versys 650. La carrozzeria della parte anteriore è stata completamente ridisegnata: il nuovo cupolino (molto simile a quello della sorella 1000) monta potenti fari a LED e un parabrezza regolabile su quattro posizioni. Completamente nuova anche la strumentazione, che ora sfrutta un display TFT da 4,3” dal piacevole aspetto “high-tech” e offre nuove funzionalità non disponibili sul modello precedente, tra cui la possibilità di connettersi agli smartphone.
Motore collaudato
Resta immutato invece il bicilindrico parallelo di 649 cm³, con una potenza dichiarata di 67 CV a 8.500 giri e 61 Nm di coppia massima a 7.000 giri. Non ci sono mappature per il motore, ma la dotazione elettronica di serie comprende ora un raffinato sistema di controllo della trazione a due livelli che migliora parecchio la sicurezza.
Il nuovo display TFT a colori da 4.3” è chiaro, ricco di info e si connette via Bluetooth allo smartphone. Il bicilindrico di 649 cm3 è un progetto Kawasaki che ha “ispirato” altri produttori orientali. Lo scarico ribassato permette di montare le borse da 28 litri di serie nell’allestimento Tourer (9.340 euro)
Sospensioni regolabili
Confermata anche la ciclistica: il robusto telaio in acciaio è affiancato da una forcella a steli rovesciati da 41 mm, con un’escursione di 150 mm e regolabile in estensione e nel precarico, mentre il mono sistemato in posizione disassata sul fianco destro è regolabile nel precarico e assicura un’escursione di 145 mm. La Versys 650 è disponibile in tre colori: nel verde “racing” che vedete in queste foto, nonché in nero o grigio, entrambi metallizzati.
Come va
In sella ci si trova subito a proprio agio, grazie al serbatoio con incavi ben sagomati e al manubrio largo, ma la seduta a ben 85 cm da terra può mettere in difficoltà chi è di taglia minuta. Il brillante bicilindrico arriva in un attimo a 7.000 giri, ma superato questo regime conviene passare al rapporto successivo per sfruttare la spinta ai medi (ed evitare le vibrazioni avvertibili sopra i 6.000 giri). La Versys 650 anche in questa nuova versione si conferma agilissima e sicura tra le curve. Le sospensioni hanno una taratura turistica, che privilegia il comfort e la guida rilassata con bagaglio e passeggero, ma non ama la guida sportiva. Se si vuole viaggiare veloci tra le curve, bisogna intervenire sui registri della forcella per renderla più “sostenuta” (rinunciando a un po’ di comfort). Bene invece la frenata, potente ma perfettamente dosabile.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 649 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 67(49)/8500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 85 |
Interasse (cm) | 141,5 |
Lunghezza (cm) | 217 |
Peso (kg) | 219 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 21 |
Riserva litri | nd |
Kawasaki Versys 650 2022
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