Scattante e confortevole

Come è fatto

Il MaxSym 400i, primo maxiscooter della casa taiwanese, è spazioso come ci si aspetta da un vero “scooter poltrona”, con una ciclistica di qualità e un motore che offre prestazioni brillanti. La sella è ampia e dotata di schienali per pilota e passeggero (quest’ultimo però siede un po’ troppo in alto). Il vano sottosella è grande, può ospitare un casco integrale e un jet. Lo spazio non manca nemmeno dietro lo scudo: ci sono ben tre vani portaoggetti, di cui uno dotato di presa da 12 Volt e porta USB. Lo scudo è largo e il parabrezza (regolabile su tre posizioni) protegge bene. Malgrado la dotazione di serie molto “ricca”, il prezzo si annuncia invitante come da tradizione Sym.

Come va

La sella bassa e la pedana più stretta in corrispondenza del passaggio dei piedi offrono sicurezza nelle manovre, l’unico momento in cui si sente davvero il peso del MaxSym. Il motore sale rapido di giri e garantisce buone prestazioni raggiungendo in fretta velocità “autostradali”. Il pilota siede comodo, ma lo spazio per le gambe è un po’ sacrificato: le ginocchia sfiorano il portaoggetti (piuttosto sporgente) e il poggiaschiena limita la possibilità di spostarsi sulla sella. La ciclistica è ben studiata e adeguata alla potenza del motore: in velocità lo scooter rimane incollato all’asfalto, solo su tombini e pavé il posteriore ha una risposta piuttosto “secca”. A punto i freni: il doppio disco anteriore fa il suo dovere e le leve (regolabili su 4 posizioni) si possono tirare a fondo senza problemi. Dal 2012 dovrebbe arrivare anche l’ABS.