Elettronica arricchita
Nelle modalità di funzionamento del cambio a doppia frizione DCT c'è una novità: la modalità automatica S (Sport) ora ha tre livelli di funzionamento "a cattiveria crescente". Altra novità per il DCT è la capacità di “capire” (incrociando i dati di velocità, rapporto inserito e apertura delle farfalle dell’iniezione) se la moto si trova in salita o in discesa: in questo modo può scegliere meglio quale rapporto utilizzare. Nella ciclistica ci sono aggiornamenti alle sospensioni:
nuova la forcella Showa con valvola “dual-bending” (migliora il comportamento sia in compressione, sia in estensione), mentre il monoammortizzatore ha una regolazione del precarico molla più pratica.
Il vano portacasco ha ora una capacità di ben 22 litri e un coperchio ridisegnato su cui ci sono pratici ganci che permettono di utilizzare la classica retina elastica (il ragno) per trasportare piccoli oggetti.
L’impianto frenante sfoggia una pinza anteriore più potente e l’ABS (di serie) che va a sostituire la frenata integrale D-CBS, mentre non cambiano le dimensioni dei dischi da 320 mm all’anteriore e da 240 mm al posteriore. Nuove anche le valvole degli pneumatici, ora sono a "L" per facilitare il controllo della pressione.
Come va
La NC 750 X è molto accogliente: la posizione di guida è naturale, pedane e manubrio sono alla giusta distanza e la sella è confortevole (anche se un po’ alta da terra) per il pilota e anche per il passeggero, che può contare su due solide maniglie a cui aggrapparsi. Il nuovo parabrezza offre un riparo più che discreto, lasciando però le spalle poco riparate. Basta sfiorare il tasto al manubrio del DCT e la crossover Honda parte decisa:
l’innesto delle marce è morbido, il motore sale di giri progressivo e senza incertezze. Tra le curve si apprezza la ciclistica sana e ben bilanciata, grazie alla nuova forcella la NC è ora più stabile e precisa e scende in piega rapidamente.
Le dimensioni contenute e il baricentro piuttosto basso la rendono reattiva anche nei cambi di direzione. Se guidata senza comandi bruschi la crossover Honda è divertente, persino sulle strade di montagna (dove però bisogna utilizzare il cambio in modalità manuale), perché il bicilindrico è brioso ai bassi e medi regimi ma un po’ “pigro” agli alti, soprattutto con la mappa Drive.
Va meglio con le nuove modalità Sport: in S1 la NC è leggermente più pronta al comando del gas, senza mai impensierire il pilota, sensazione che resta anche utilizzando le modalità S2 ed S3, sono più sportive anche se si sente comunque la mancanza di qualche cavallo. La taratura delle sospensioni piuttosto morbida e la potenza sempre facile e gestibile, permettono di affrontare anche il fuoristrada leggero: le classiche “strade bianche” non sono un problema.
Adeguata, sicura e potente il giusto la frenata, con ABS ben tarato.