Lo scooter “Urban Adventure” della Casa di Noale è capace di accontentare sia chi lo vuole utilizzare nei centri urbani sia gli amanti delle gitarelle, merito della dotazione tecnica che prevede sospensioni dalla lunga escursione e un’altezza minima dal suolo abbondante. Ecco come va!
€ 3.990
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Come è fatto
Trent’anni dopo il lancio del mitico Aprilia SR (il leggendario cinquantino sportivo con livree “replica”) la casa di Noale ha presentato a EICMA 2021 un nuovo SR, stavolta con aggiunta la sigla GT: uno scooter “avventuroso” che si inserisce nel filone inaugurato dall’Honda X-ADV, pensato per l’utilizzo urbano ed extraurbano, proposto in versione 125 e 200 con la stessa base tecnica.
Lunga escursione
Come gli altri scooter di questo tipo, le linee sono “muscolose” con dettagli in stile fuoristrada come il manubrio in tubo a vista, le gomme leggermente tassellate e le sospensioni a lunga escursione (120 mm per la forcella e 102 mm per il doppio ammortizzatore posteriore, regolabile nel precarico). Entrambi i motori sono monocilindrici quattro tempi con tecnologia I-Get e sistema start & stop. La potenza dichiarata del 125 è di 15 CV a 8.750 giri, mentre la versione da 174 cm³ dell’SR GT 200 ha 17,5 CV a 8.500 giri. L’impianto frenante del 125 sfrutta due dischi da 260 mm davanti e 220 mm dietro con sistema combinato per il 125: a breve sarà disponibile (con sovrapprezzo) anche l’SR GT 125 con ABS, come il 200. Discreto il vano sottosella da 25 litri, di serie fari full LED, parabrezza fumé (non regolabile) e vano portaoggetti con presa USB. Già in vendita dai concessionari, costa 3.990 euro.
Il display LCD dell’SR GT offre tutte le informazioni necessarie e si può connettere al telefono tramite il sistema MIA (optional). La grafica in negativo è bella, ma col sole si legge a fatica. La seduta del pilota è larga e imbottita a dovere. Buono anche lo spazio per il passeggero, con la seduta posizionata leggermente più in alto
Come va
La posizione di guida è “motociclistica”: il manubrio in stile endurona consente un ottimo controllo della ruota anteriore, mentre la sella con il piano a 80 cm da terra e un po’ larga sui fianchi può creare qualche difficoltà a chi è di corporatura piccola. In città l’SR GT si muove svelto fra le auto, ma il suo “terreno di caccia” non è solo l’ambito urbano: nei percorsi tortuosi rivela la sua anima Aprilia, cioè una ciclistica a punto grazie alla quale scende in piega rapido e con grande naturalezza. Il motore prende i giri in maniera progressiva e senza vuoti, con vibrazioni leggere e poco fastidiose solo agli alti regimi. Le sospensioni digeriscono bene ogni tipo di fondo e non vanno in crisi quando si guida sportivi. Bene anche la frenata, modulabile e con il sistema combinato accordato a dovere.
La Tuono 660 Factory offre prestazioni e divertimento al top. Ha 5 CV in più, sospensioni raffinate, un’elettronica evoluta e ora sfoggia finiture e componentistica delle raffinate “factory” di Noale. Prezzo corretto
La nuova Tuono 660 sfoggia una componentistica di alto livello, una dotazione elettronica completa e un comportamento su strada divertente ma preciso come una sportiva. Il motore bicilindrico spinge forte, ma è anche molto trattabile. Il cupolino protegge discretamente. Poche le vibrazioni sulle pedane
Assomiglia alla RSV4, ha la carena e i semimanubri, ma la nuova RS 660 non è una moto da portare (solo) tra i cordoli: è una splendida e leggera 600 stradale da usare tutti i giorni, da godersi tra le curve dei passi di montagna... e da portare in pista ogni tanto per sfruttare a fondo i 100 CV del suo motore bicilindrico. Dotazione elettronica completa e raffinata, prezzo corretto