Voge Brivido 125R: sfida alle naked europee e giapponesi

La famiglia delle naked della casa cinese si è allargata con l’arrivo della sorellina minore, la Brivido 125R. Una proposta interessante sotto molti aspetti, oltre che per il prezzo decisamente aggressivo: 2.790 euro franco concessionario.

Ha tutto ciò che serve

Le linee grintose sono esaltate dalla colorazione azzurro-bianco, ma anche nella tinta usata in prova, una full black con dettagli gialli, il risultato è altrettanto azzeccato. Convince anche la dotazione tecnica: motore monocilindrico quattro tempi raffreddato a liquido che si avvicina in termini di potenza ai limiti imposti per legge: 14,1 Cv a 9.000 giri/min. Il telaio invece è in tubi di acciaio mentre il reparto sospensioni è composto da una forcella a steli rovesciati da 35 mm e da un monoammortizzatore regolabile nel precarico. Ottimo l’impianto frenante affiancato dall’ABS su entrambe le ruote, una scelta non obbligata per legge che rende ancora più sicura questa ottavo di litro.

Moderna e ben fatta

Sotto al naso del guidatore è presente un cruscotto completamente digitale: si tratta di uno schermo LCD a colori, facile da consultare e ricco di informazioni come il livello del carburante o la marcia inserita. Inoltre, di serie ci sono i fari a LED che garantiscono una buona visibilità anche nelle ore notturne.

 Il motore è raffreddato a liquido, i fari sono a led

Come va

Sulla Brivido 125R si sta comodi: la posizione di guida è leggermente d’attacco, ma i polsi non sono stressati. La sella è a 81,5 cm da terra e i fianchi stretti permettono di appoggiare i piedi a terra ai piloti di ogni taglia. Il motore spinge fluido a tutti i regimi e mostra anche una certa grinta ai medi regimi e in allungo, accompagnato però da qualche vibrazione (mai troppo fastidiosa). Corta, stretta e leggera (128 kg), la piccola naked di Voge tra le curve è agile, anche se la taratura delle sospensioni orientata al comfort va benissimo su buche e pavé, ma risulta troppo morbida nella guida da “sportiva”. Bene invece la frenata, potente il giusto, modulabile e con un ABS efficace, forse un po’ troppo attivo nelle frenate più decise.