Com'è fatta
Betamotor ha presentato la gamma enduro 2015 che mette a frutto l'esperienza fatta quest’anno dal team ufficiale nel mondiale. Le RR 2015 hanno ciclistica rivista e motori rinnovati, ci sono sei modelli: due 2 tempi (RR 250 7.910 euro e RR 300 8.010 euro) e quattro con motore 4 tempi (RR 350 di questa prova, 390 e 430 tutte e tre a 8.890 euro e la RR 480 a 8.940 euro). La 350 è il primo modello di Betamotor a montare
l'iniezione elettronica (per le altre versioni arriverà più avanti): si tratta di un impianto specifico, sviluppato in collaborazione con Synerject, con corpo farfallato da 42 mm. Le altre novità invece sono comuni a tutta la gamma: buona parte dei componenti del blocco motore sono stati ridisegnati e alleggeriti (meno 1,5 kg per il propulsore 350 e meno 1 kg per le altre cilindrate), inoltre, 350 a parte, Beta ha diminuito la cilindrata, modifica, promette la casa fiorentina, che non comporta "rinunce" per i valori di potenza e coppia: merito dell'utilizzo di nuovo albero a camme e di un impianto di scarico più efficace. Rivista la
forcella Sachs a steli rovesciati da 48 mm e anche l'ammortizzatore posteriore che ha un nuovo pistone e passaggi olio ridisegnati. Altre novità, grafiche delle sovrastrutture a parte, riguardano il
paracolpi sul manubrio, che rispetta gli standard FIM e la sella, che ora è un poco più morbida.
Come va
In sella alla nuova
RR 350 EFI si nota subito la seduta lievemente più soffice, migliora il comfort, ma negli spostamenti lungo la sella c’è un pochino più di attrito. Grazie alla cura dimagrante al motore si sente la moto un poco più svelta, soprattutto nei passaggi stretti e nei cambi di direzione veloci, tipo chicane o quando c’è da girare inserendo la moto in curva di forza per poi ripartire da bassa velocità. Il motore, con l’iniezione, ha guadagnato un'erogazione più dolce ed omogenea senza perdere brio. Grazie all'iniezione è diminuito un po' anche l’effetto freno motore, lo si sente nelle staccate violente con scalata "a raffica".
Ci è sembrata migliorata la ciclistica, le sospensioni sono più scorrevoli ed efficaci, specialmente sul veloce e riescono a copiare bene le asperità da affrontare in piedi sulle pedane e a gas aperto. Questa 350 insomma è una moto pronto gara, ma è adatta anche per l’amatore che cerca un mezzo ben gestibile con erogazione non troppo violenta e quindi non eccessivamente stancante.