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Kymco Agility 200i - Solo il prezzo è economico

È la versione più ricca della gamma Agility, ha una sella morbida, una pedana spaziosa e un sottosella capiente. Le sospensioni soffrono i pavé e le finiture sono curate. Buono il prezzo
Pregi

Pregi

Maneggevole e affidabile, ora ha una sella più comoda e una pedana più spaziosa. Migliorata anche la ciclistica.
Difetti

Difetti

Rimane scarso il riparo dall’aria: d’inverno ci vuole il parabrezza. Al massimo il motore consuma e le sospensioni sono ancora un po’ dure.

In sintesi

Q uel piccolo “+” (plus) nella sigla sta a significare che questa è la versione top nella gamma dell’Agility a ruote alte. Rispetto alla versione base l’Agility R16+ cambia in alcuni dettagli estetici (come le luci diurne a led e lo scudo più aggraziato), ma soprattutto migliorano il comfort e le sospensioni. Kymco ha quindi tenuto conto delle (poche) critiche dei clienti a questo scooter, considerato tra i migliori per maneggevolezza e agilità. E non ha toccato il prezzo che rimane tra i più bassi sul mercato.

Bastano pochi centimetri
Rispetto all’Agility R16 che rimane ancora in vendita (a 300 euro in meno) il Plus ha le stesse dimensioni ma tante piccole differenze: questione di pochi centimetri che però hanno migliorato spazi e comfort. La ruota posteriore di minore diametro (passa da 16 a 14 pollici) ha permesso di aumentare la profondità del vano sottosella, mantenendo la sella bassa da terra e migliorando allo stesso tempo la maneggevolezza senza perdere in stabilità. Grazie anche al serbatoio spostato sotto la pedana, il sottosella ora può ospitare un casco integrale, mentre la sella è più imbottita e più comoda. Cambiano le sospensioni posteriori, a corsa più lunga e un po’ più morbide, mentre lo scudo ha una forma più avvolgente, che protegge di più dall’aria lasciando spazio alle gambe del pilota. La pedana è più ampia, mentre per il passeggero ora ci sono due pedane retrattili. Invariati il motore a iniezione raffreddato ad aria da 163 cm3 e l’impianto freni che agisce su due dischi.

Come va

Su strada
Snello e maneggevole, l’Agility Plus si apprezza fin dai primi metri per la facilità di guida, soprattutto a bassa velocità. Il comfort è migliorato rispetto alla versione “normale”: la sella è comoda e ha una imbottitura abbondante, anche per il passeggero. La pedana lascia ampio spazio ai piedi, mentre lo scudo è lontano dalle ginocchia. La ruota posteriore da 14” migliora la maneggevolezza (già elevata nell’Agility “normale”), ma non ne soffre la stabilità grazie alla gomma abbastanza larga. Le sospensioni si comportano abbastanza bene finché l’asfalto è buono o con piccole irregolarità. Il monocilindrico taiwanese da 9,1 CV si comporta bene in partenza e sfoggia un buono spunto sui percorsi fuori città, ma manca un po’ di grinta agli alti regimi. Un po’ scarsa la protezione dall’aria, soprattutto per il busto: chi usa l’Agility anche d’inverno deve montare parabrezza e “copertina” per le gambe.

In autostrada
L’Agility 200 in realtà ha un motore da 163 cm3, che comunque gli consente di viaggiare in autostrada. La velocità massima di soli 103 km/h e lo scarso spunto però consigliano di limitarsi alle tangenziali e soprattutto impongono di stare (quasi) sempre sulla destra: difficile effettuare sorpassi. Inoltre, viaggiando a manetta, i consumi salgono sensibilmente, limitando l’autonomia offerta dal serbatoio di soli 7 litri (di cui ben 3 di riserva): con un pieno si percorrono poco più di 100 km. La ciclistica risponde bene, mantenendo l’Agility incollato alla strada; nonostante il peso contenuto, non sente le scie dei camion e non ha oscillazioni e vibrazioni fastidiose. Il comfort è discreto, ma il riparo dall’aria è scarso e limitato alle sole gambe: lo scudo è stretto e il busto è tutto esposto. In compenso il bauletto posteriore rende confortevole il viaggio all’eventuale passeggero, che viaggia ben riparato dal corpo del pilota.

In città
Tutti gli Agility sono scooter da città e anche questo 200 Plus si dimostra perfetto per affrontare il traffico. Leggero, maneggevole, facile da guidare e con un ottimo sterzo, s’infila dappertutto sfruttando la larghezza contenuta. E grazie alle fiancate in plastica grezza, non si rovina se si “striscia” da qualche parte. Non male il comfort, le sospensioni assorbono come si deve le buche non troppo profonde (aiutate dalla sella ben imbottita), ma vanno in crisi sul pavé. La tenuta di strada è sicura e i cambi di direzione rapidi e precisi grazie anche al cerchio posteriore da 14 pollici. Lo scatto da fermo è brillante, il motore risponde pronto al comando del gas e se necessario sfoggia un allungo deciso. Ben a punto i freni, che rispondono con prontezza ai comandi ma non bloccano le ruote (una dote importante, visto che non c’è l’ABS). Nell’uso di tutti giorni si apprezzano il bauletto, i due specchietti e i due cavalletti. Comodo il vano nel retroscudo con presa 12V, anche se è un po’ piccolino: gli smartphone più grandi non ci stanno. 

Dati tecnici

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Motore 4 tempi monocilindrico
Cilindrata (cm3) 163
Cambio automatico
Potenza CV(kW)/giri 11,2/6000
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Pneumatico anteriore 100/80 - 16"
Pneumatico posteriore 120/80 - 16"
Altezza sella (cm) 78
Peso (kg) 126
Capacità serbatoio (litri) 7
Autonomia (km) nd
Velocità massima (km/h) 95
Tempo di consegna immediato

Dimensioni rilevate da inSella

Image
Passo
134.70
Lunghezza
204.00
Altezza sella
78.00
Prezzo Prezzo
2.200
Cilindrata Cilindrata
cm3
Peso Peso
131,00
kg
Potenza Potenza
9,10
CV
Velocita Velocità
103,50
km/h
Voto medio
4
Comfort
3
Tenuta di strada
4
Consumo
3
Cambio
4
Vano sottosella
4
Posizione di guida
4
Finiture
4
Prestazioni
4
Freni
5
Sospensioni
3
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