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Naked: ecco tutte le più attese del 2024

L'anno che sta per iniziare vedrà l'arrivo sul mercato di molti nuovi modelli per tutti i gusti e in tutte le fasce di prezzo

Parliamo sempre più spesso di crossover e maxienduro, senza ombra di dubbio i segmenti di riferimento negli ultimi anni in termini di vendite (qui la nostra guida alle novità 2024), ma nel 2024 ci aspettano anche tante altre novità da far girare la testa. Prepariamoci ad un’invasione di naked perché oltre ai nuovi modelli guidabili con la patente A2, quindi con potenza non superiore ai 48 CV (di cui vi abbiamo già fatto un elenco dettagliato che trovate qui), sono in arrivo anche nude dedicate a chi ha più esperienza ed è affamato di prestazioni. Ecco un breve riassunto, moto per moto, delle new entry “senza carene” attese per la stagione calda.

 

BMW R12 Nine T

La mitica Nine T guadagna la sigla R12, infatti al suo fianco ci sarà una versione cruiser per gli amanti dei viaggi “on the road”. Nuovo nome, ma anche tanti aggiornamenti per la nuda bavarese che conferma il suo stile da modern classic personalizzabile al 100%. I tecnici tedeschi hanno riprogettato il telaio in tubi d’acciaio e, con il supporto del nuovo airbox e dello scarico “Twin Pipe”, il boxer raffreddato ad aria ed olio da 1.170 cm3 arriva a 109 CV di potenza. Il serbatoio in alluminio è più snello e la posizione di guida è stata rivista. La strumentazione di serie è sempre analogica ma da quest’anno, tra gli optional, c’è anche una versione digitale. Qui trovate l’articolo completo con tutte le foto, i dettagli e il prezzo di questa novità.

 

Honda CB1000 Hornet

La famiglia delle Hornet si è allargata e ha una nuova ammiraglia che porta la sigla di CB1000. Le forme affilatissime di questa maxinaked (esattamente come la sorella 750) sono state disegnate in Giappone e fanno subito capire di che pasta è fatta. Infatti, il telaio a doppia trave in acciaio abbraccia lo stesso quattro cilindri in linea da 999 cm3 che montava la supersportiva CBR1000RR tra il 2017 e il 2019. Su questa naked però la potenza si ferma a 150 CV, la coppia invece a 100 Nm. Di qualità le sospensioni firmate Showa e l’elettronica, per divertirsi in tutta sicurezza.

 

Honda CB650R e-clutch

Sempre in casa Honda è stata rinnovata la CB650R: il pacchetto tecnico è rimasto invariato, a partire dal motore quattro cilindri in linea da 95 CV (e quindi con possibilità di depotenziamento a 35 kW per la patente A2). Rinfrescata invece l’estetica, la gamma colori e il pacchetto tecnologico con un nuovo cruscotto TFT a colori. Tra gli aggiornamenti più interessanti, la possibilità di montare la nuova E-Clutch, che permette di effettuare partenze, arresti, cambi marcia e scalate senza intervenire sulla leva della frizione. Se siete incuriositi da questo sistema e volete saperne di più sulla CB650R, qui trovate tutte le informazioni.

 

Kawasaki Z7 Hybrid

Il brand di Akashi guarda al futuro con la Z7 Hybrid, che andrà ad affiancarsi alla sorella carenata che abbiamo già provato. Le linee spigolose e i nuovi fari a Led introducono un nuovo design per le naked di Kawasaki, mentre la base tecnica è di nuova generazione. Il motore a benzina è un bicilindrico frontemarcia da 451 cm3, abbinato però ad un’unità elettrica per un totale di 59 CV. Grazie a questa tecnologia e alla batteria posizionata sotto alla sella, la nuova naked di Kawasaki è in grado di marciare anche a zero emissioni o di sfruttare la carica elettrica come booster per accelerare ancora più rapidamente. Leggete qui l’articolo completo con tutti i dettagli.

 

KTM Duke 990

La famiglia Duke apre le porte alla nuova 990, che si fa notare per il look radicale e ancora più affilato. Il gruppo ottico frontale ad effetto tridimensionale attira le attenzioni, ma la grande novità è il bicilindrico in linea da 947 cm3 derivato dal LC8c della 890. La potenza arriva a 123 CV con un peso di 179 kg. C’è poi un ricchissimo pacchetto elettronico e una ciclistica firmata WP per mangiarsi l’asfalto. Sarà disponibile a partire da gennaio 2024, se volete saperne di più cliccate qui!

 

KTM Super Duke 1390 R

La casa di Mattighofen ha deciso anche di rafforzare la top di gamma che non si rifà soltanto il look seguendo i canoni stilistici della nuova 990, ma cresce di cubatura, potenza e coppia. La Bestia diventa ancora più feroce con il bicilindrico a V da 1390 cm3, che tocca i 190 CV a 10.000 giri/min e i 145 Nm di coppia a 8000 giri/min. C’è poi un’elettronica sofisticatissima e un pacchetto tecnico quasi racing che ha contribuito anche ad abbassare l’ago della bilancia. Nel nostro articolo qui trovate le immagini e tutti gli aggiornamenti per il 2024 su questa maxinaked.

 

Moto Morini Corsaro 750

Progettata e disegnata completamente in Italia, la Corsaro è pronta a ritornare sul mercato come modello completamente nuovo. L’estetica è moderna ed elegantissima, i dettagli sono curati, e nel telaio troviano un bicilindrico a V (come da tradizione) da 96 CV. Una naked che potrebbe nettamente distinguersi dalla concorrenza: il modello è ancora in fase di sviluppo, quindi purtroppo non possiamo ancora parlare di prezzo. Intanto qui trovate più informazioni in merito alla nuova Corsaro 750.

 

Moto Morini Milano

La seconda novità Moto Morini è la Milano, che a Eicma si è mostrata con un nuovo look che riprende i canoni stilistici della sorellina minore Seiemmezzo. Il look è curato e valorizzato dal giro di scarichi da vera custom. Il cuore è sempre il V2 progettato da Franco Lambertini: con i suoi 1187 cm³ di cilindrata arriva a una potenza di 125 CV. L’elettronica pensa sia alla sicurezza che alla praticità con un cruscotto TFT a colori da 5” dotato di connessione bluetooh per lo smartphone. Qui l’articolo completo.

 

Yamaha MT-09 e MT-09 SP

La fun bike di Iwata festeggia il decimo compleanno con un restyling a tutto tondo. La base tecnica è rimasta invariata e punta tutto sempre sul tre cilindri in linea da 119 CV abbracciato dal telaio Deltabox in alluminio che promette gran divertimento su strada. Per il 2024 arriva la pompa freno radiale firmata Brembo, è stata rivista la taratura delle sospensioni e ci sono ben 5 riding mode (di cui due personalizzabili) gestibili tramite il nuovo cruscotto TFT a colori da 5”. Avrete sicuramente notato anche il nuovo look, sempre minimal ma ancora più aggressivo per esaltare la filosofia del dark side of Japan. Confermata e già svelata la versione SP che offre un pacchetto ciclistico ancora più sofisticato per i veri smanettoni.

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