EICMA 2023 - Moto Morini Milano, l’altro modo di usare la moto
Nonostante siano passati diversi anni il bicilindrico a V di 1187 cm³ progettato da Franco Lambertini resta un gran bel motore, ed è stato impiegato per la nuova Milano. È un modello che riprende la stessa idea alla base della Seiemmezzo...
La Moto Morini Milano è una moto fuori dal coro, pensata per un impiego in ambito urbano o comunque a breve raggio. Aldilà dell’impostazione generale e dell’originale ispirazione stilistica, però, la Milano ha poco in comune con la versione “piccola”. Naked vagamente vintage con la carrozzeria ridotta al minimo indispensabile, lascia vedere bene sia il telaio pivot-less composito in tubi e piastre di alluminio imbullonate, sia il motore con i due cilindri aperti di 87°, mentre l’altra ha il telaio in tubi e i cilindri paralleli. La sospensione posteriore della Milano è costituito da un forcellone a due bracci con leveraggi progressivi ed un solo ammortizzatore, mentre all’anteriore c’è una forcella a steli rovesciati. Come per le due Corsaro 750, però, lo sviluppo è in corso e diverse parti della componentistica sono ancora da decidere. I cerchi in alluminio a cinque razze sdoppiate sono di 17” e montano pneumatici 125/70-R17 davanti 190/ 55-R17 dietro. Tutta Brembo la frenata, assicurata all’anteriore un doppio disco di 320 mm Ø con pinze monoblocco e al posteriore da un disco singolo di 220 mm Ø.
Cruscotto TFT
È una moto comoda, sui fianchi del serbatoio dalle forme classiche e tondeggianti sono state ricavate svasature per alloggiare le ginocchia, e la sella è a soli 800 mm da terra. C’è anche uno schermo TFT a colori da 5” gestito dai comandi al manubrio retroilluminati; integra il sistema di comunicazione Bluetooth e consente di gestire simultaneamente un telefono e due dispositivi auricolari. Sul motore si è lavorato parecchio. Conserva la struttura di base delle versioni precedenti ma c’è un nuovo impianto di scarico con due terminali sovrapposti sul lato destro, e si è lavorato molto sull’elettronica. Ha misure di alesaggio e corsa superquadre, 107 × 66 mm, e una potenza che supera i 125 CV (91 kW), per una velocità massima di oltre 230 Km/h. Quattro i riding mode selezionabili, che agiscono sull’erogazione e sui controlli di stabilità e di frenata.
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