Salta al contenuto principale

Le incredibili moto sportive non potete perdervi a EICMA 2025

Sei protagoniste per smanettoni: il ritorno “stradale” della Norton Manx R, la CFmoto più incredibile di sempre, l’evoluzione della Kawasaki Ninja ZX-10R, il comeback celebrativo della Suzuki GSX-R1000R, la sportiva "per imparare" Yamaha R7 2026 e la nuova ondata orientale capitanata dalla Voge RR600S

Le sportive pur essendo ormai un genere di nicchia, "minimal" nei numeri di vendita, restano il vessillo tecnologico delle case: perché sono il banco di prova naturale per concetti mutuati dalle gare come l'aerodinamica avanzata, IMU sempre più complesse, pacchetti elettronici al top e e materiali “race-grade” che poi, a cascata, arriveranno anche su modelli di larga scala come naked e crossover. A EICMA 2025 la vetrina è chiara: dai ritorni celebrativi alle SBK prototipali, passando per le medie iper-raffinate, queste moto riscrivono standard di controllo, efficienza e velocità. Se cerchi prestazioni vere e carattere, questa è ciò che di meglio offre il mercato. 

Norton Manx R 

Image

Sportiva carenata “a misura d’uomo”: nasce per la strada ma non disdegna la pista. Design “less is more”, quattro allestimenti in edizione limitata con componentistica in carbonio, Akrapovič titanio e sospensioni semi-attive Marzocchi. Nuovo V4 72° centrato sui medi: 206 CV a 11.500 giri, 130 Nm a 9.000; 5 mappe, ride-by-wire per bancata, quickshifter e tutta l'elettronica di controllo più evoluta. Telaio in un’unica fusione, Brembo Hypure come pinze, Pirelli Diablo Supercorsa V4SP. Ne parliamo approfonditamente qui. Trovate Norton al padiglione 18.
 

CFMOTO SR-RR V4 Prototype 

Image

Prototipo SBK sviluppato con l'italiana Modena 40: V4 997 cm³ da oltre 210 CV, peso inferiore a 200 kg e quindi rapporto maggiore di 1 kg/CV. Aerodinamica attiva con appendici a regolazione dinamica, impostazione telaio in chiave front-frame, sospensioni attive e scarico Akrapovič in titanio. Mira dichiarata: entrare tra le maxi che contano. Ne parliamo qui. Trovate CFmoto al padiglione 10.
 

Kawasaki Ninja ZX-10R 

Image

Studio mirato sull'aerodinamica: alette integrate di nuova concezione e +25% di deportanza per stabilità e precisione d’inserimento in curva. Sospensioni Showa BFF/BFRC lite con tarature pista, interventi su telaio per trazione e reattività. Freni Brembo M50, dischi 330 mm. Il motore è il solito "calorifero", 4 cilindri in linea 998 cm³ Euro 5+ (seconda sonda O2) con risposta gas più lineare. Elettronica: S-KTRC, KCMF, launch control, freno motore regolabile. altra novità: arriva l'ammortizzatore di sterzo elettronico Öhlins. E c'è anche la RR che aggiunge pistoni/bielle Pankl, treccia freno e assetto racing. Scoprila qui. Trovate Kawasaki al padiglione 11.
 

Suzuki GSX-R1000R 

Image

Nel 40° anniversario del marchio GSX-R, torna la 1000: il motore 999,8 cm³ ora è Euro 5+ ed è stato ottimizzato in tutte le sue parti. Pistoni forgiati e silenziatore in titanio; frizione antisaltellamento evoluta, nuova catena distribuzione e batteria al litio più leggera. Elettronica raffianta con Traction controlo a 10 livelli, anti-impennata, controllo coppia in piega, quickshifter bidirezionale, launch control  aggiornato, ABS cornering e una nuova ECU frenante. Alette in carbonio (optional) e frontale con luci aLED rivisto. Tre livree celebrative: 1986 blu, 1993 rosso, 2005 giallo. Ne parliamo meglio qui. Trovate Suzuki al padiglione 11.
 

Yamaha R7 2026

Image

La R7 cresce dove conta: motore, elettronica e ciclistica. Arriva l’acceleratore elettronico sul CP2 da 689 cm³ (73,4 CV) con cinque mappe: tre preimpostate (Sport, Street, Rain) e due personalizzabili dall’app MyRide. Debutta l’IMU a 6 assi derivata dalla R1, che coordina TCS, SCS, LIF, Brake Control ed Engine Brake Management: tutto regolabile, tutto anche disattivabile per la pista. Il quickshifter bidirezionale di terza generazione lavora su ingranaggi e rapporti rivisti, mentre il telaio guadagna rigidezza, il forcellone è riprogettato e la piastra di sterzo è più leggera. La forcella  da 41 mm pesa 350 g in meno e i cerchi SpinForged con Bridgestone S23 riducono le inerzie. Migliora l’ergonomia con sella più bassa di 5 mm, serbatoio ridisegnato e pedane R1; chiude il pacchetto un TFT da 5″ con connettività, cruise control, speed limiter, ESS e l’app Y-TRAC Rev per telemetria e tempi sul giro. Trovate Yamaha al padiglione 10.
 

Voge RR600S

Image

La RR600S è la supersportiva “classica” fatta bene: quattro cilindri in linea da 662,8 cm³, 99 CV a 11.500 giri e 64 Nm a 10.000, con cambio a 6 marce; nel 2026 arriva anche la 95 CV depotenziabile A2. La ciclistica punta sulla sostanza: telaio perimetrale in acciaio ad alta resistenza, forcellone bibraccio in alluminio, forcella USD e mono regolabile nel precarico e nell’estensione. L’impianto frenante combina doppi dischi anteriori Brembo con pinze radiali e posteriore Nissin, mentre l’elettronica offre l’essenziale giusto: ABS cornering e traction control. In dotazione ci sono luci full LED, display TFT con connettività, presa USB e launch control. Dichiara 235 kg e un serbatoio da 15,5 litri; i cerchi in lega montano CST Migra S3 bimescola 120/70-17 e 180/55-17 per un uso quotidiano con piglio sportivo. Qui la scheda completa. Trovate Voge al padiglione 10.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento