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Sportive facili per iniziare: ecco le nuove moto per il 2026

Cresce l'offerta per i giovani smanettoni in cerca di una sportiva facile e tecnicamente affascinate: nel 2026 sono in arrivo tante novità, vediamole insieme

Ad EICMA 2025 abbiamo visto tutte le novità che debutteranno sul mercato il prossimo anno e, anche se siamo nel pieno della stagione più fredda, è tempo di farsi un'idea di tutte le proposte che ci aspettano nel 2026. Questa volta parliamo di sportive, e più precisamente di sportive stradali, facili e divertenti soprattutto per chi sta iniziando e vuole una moto da vivere a 360°. Lasciando quindi da parte le superbike come la nuova e potente Kawasaki Ninja ZX-10R e l'esclusiva Norton Manx R, ecco le carenate più accessibili che entreranno nel mercato la stagione seguente.

 

Aprilia RS 457 GP Replica

Pesa 175 kg in ordine di marica e il motore bicilindrico ha tanta grinta ad ogni regime

I piazzamenti in MotoGP della casa di Noale migliorano di anno in anno e, giustamente, sono motivo di orgoglio. Ecco perché è arrivata la versione GP Replica della RS 457 (qui la nostra prova), la sportiva da patente A2 di Aprilia che si affianca ad altri modelli impreziositi da questa livrea celebrativa. Le novità sono quasi tutte estetiche, infatti la carena ha la stessa livrea della RS-GP con cui Marco Bezzecchi e Jorge Martin hanno corso quest'anno: base nera, grafiche rosso-bianche con dettagli viola e sponsor a più non posso. Un bel esercizio di stile dei designer, ma anche gli ingegneri di Noale hanno voluto metterci del proprio: sono state confermate le prestazioni del motore bicilindrico frontemarcia da 47,6 CV, ma questa versione monta il cambio elettronico bidirezionale di serie, pastiglie freno a maggior coefficiente di attrito e finiture in nero per il telaio, il forcellone e la piastra di sterzo. Il prezzo non è ancora stato dichiarato ma ci aspettiamo un valore leggermente più alto degli attuali 7.199 euro della versione base.

 

Ducati Panigale V2 MM93 e FB63 Edition

Nel 2025 la sportiva media di Borgo Panigale è cambiata a 360°

La casa di Borgo Panigale ha portato a casa un'altro successo nella classe regina del Motomondiale e, per l'occasione, ha presentato due versioni molto speciali della Panigale V2, modello rinnovato proprio lo scorso anno (qui vi raccontiamo come va in pista). Oltre alle grafiche speciali, una dedicata a Marc Marquez e l'altra a Pecco Bagnaia, la sportiva italiana da 120 CV è stata impreziosita da tanti accessori dedicati agli amanti della pista. Entrambe montano i cerchi in alluminio forgiato a cinque razze, più leggeri, l'ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile, piastra di sterzo ricavata dal pieno e numerata, plexi più bombato e manopole racing con maggior grip. Infine, è stata rivista la posizione di guida con nuovi semimanubri posizionati sotto la piastra di sterzo, e quindi più indicati per un utilizzo in circuito. Queste edizioni speciali dedicate ai due piloti ufficiali MotoGP derivano dalla V2 S e costano 22.490 euro.

 

Kove 350 RR

Qui sopra vedete la 350 RR con una grafica che celebra il mondiale vinto nel 2025

Fresco fresco del suo primo titolo mondiale in Supersport 300, il marchio cinese ha deciso di rinnovare il progetto nonostante il prossimo anno la categoria di ingresso del WSBK verrà sostituita dalla Sportbike (quindi con moto leggermente più performanti). La novità di Kove si chiama 350 RR: linee tradizionali, forcella a steli rovesciati, telaio in acciaio e forcellone bibraccio (prima era monobraccio). Il motore è un bicilindrico frontemarcia da 344 cm3 in grado di erogare 47 CV, quindi perfetto per chi ha la A2, ed è abbinato ad un elettronica semplice: due mappe motore e controllo di trazione. Il peso è contenuto in 164 kg in ordine di marcia, il prezzo invece non è ancora stato dichiarato.

 

Voge RR 500S e RR 660S

Anche Voge si lancia nel segmento delle sportive 500 a 4 cilindri

Grandi sorprese dalla Cina, tra cui Voge, che si è lanciata nel segmento dei 4 cilindri in linea. Non parliamo però di moto grandi, ma di medie perfomanti e poco impegnative. La prima è la RR 460S, una carenata dall'estetica forte, valorizzata piccole appendici aerodinamiche e dettagli racing (qui ve la mostriamo più nel dettaglio). Il cuore di questa novità è un motore 4 in linea da 475 cm3: la potenza dichiarata è di 76 CV a 12.500 giri, ci sono due mappe motore e controllo di trazione. Il telaio è in tubi di acciaio, mentre il forcellone in alluminio. Da notare la forcella a steli rovesciati e l'impianto frenante con pinze radiali marchiate Nissin. È attesa in Europa, ad un prezzo che potrebbe aggirarsi tra i 7.000 e gli 8.000 euro: vi anticipiamo che si è anche parlato di una versione "più spinta" con Abs cornering, sensori pressione gomme e scarico in titanio.

La carenatura della RR 660S è dotata di vistose appendici aerodinamiche

Al suo fianco, in una veste ancora più appariscente è comparsa anche una sorella maggiore, la RR 660S. Il look di questa seconda sportiva è ancora più aggressivo e affilato, in particolare nella zona frontale. Anche per lei frazionamento a 4 cilindri in linea ma, come suggerisce il nome, la cilindrata è di 662,8 cm3: crescono i valori di coppia e potenza, più vicini al mondo delle supersport, rispettivamente 100 CV a 11.500 giri/min e 64 Nm a 10.000 giri/min. La dotazione elettronica è di alto livello, a partire dal cruscotto TFT che permette di gestire launch control, due mappe motore, controllo di trazione e ABS Cornering. Le sospensioni sono regolabili e supportano un telaio in acciaio e un forcellone tradizionale in alluminio. L'impianto frenante anteriore è Brembo con pinze radiali M4.32. Aspettiamo di vederla sui nostri listini perché il prezzo sarà sicuramente goloso.

 

Yamaha R7

La Yamaha R7 sarà disponibile anche in questa livrea old style

Grandissimo salto in avanti in termini di contenuti per la sportiva "facile" di Iwata: la nuova R7 si presenta con un nuovo look e c'è anche una colorazione classica dedicata prima mitica R7 del 1998. Non cambia l'impostazione corsaiola, con i semimanubri bassi, e sono state confermante le prestazioni del bicilindrico frontamarcia da 689 cm3, quindi 73,4 CV a 8.750 giri/min. In termini di potenza ci voleva forse qualche cavallo in più, ma i tecnici si sono fatti perdonare con un pacchetto elettronico ai vertici della categoria: acceleratore elettronico, quick shift, 5 mappe motore, piattaforma inerziale a 6 assi, controllo di trazione, controllo dello slittamento, controllo dell'impennata, Brake Control e gestione del freno motore. Sono stati anche rivisti telaio, forcellone e forcella per affinare la guida tra le curve. Il prezzo non è ancora stato dichiarato ma, considerando che nel 2025 era di 9.799 euro, secondo voi quanto costerà questo model year?

 

ZX Moto 500RR e 820RR

La piccola 500 4 cilindri di ZXMoto ha un look familiare e proporzioni azzeccate

Ancora non sappiamo se e quando arriverà in Europa, ma questo nuovo brand cinese ha già fatto tanto discutere. A EICMA si è presentato con una gamma completa di novità, tra cui due sportive molto interessanti. La prima si chiama 500RR ed è una sportiva 4 cilindri con prestazioni degne di nota: cilindrata 470 cm³, potenza di 84,3 CV a 13.500 giri/min e coppia di 46 Nm a 11.500 giri/min. Il pacchetto tecnico è di alto livello, a partire dal forcellone monobraccio in alluminio che abbinato al telaio perimetrale in acciaio e alle sospensioni completamente regolabili, acceleratore elettronico, quick shift bidirezionale, piattaforma inerziale, ABS Cornering e connettività.

Questa è la versione RS della 820RR con cui Federico Caricasulo correrà il mondiale il prossimo anno

La sorella maggiore, invece, è una supersport a tutti gli effetti e non a caso il prossimo anno correrà nel mondiale contro la Yamaha R9, la Kawasaki Ninja ZX-6R e la Ducati Panigale V2. La 820RR punta su un motore tre cilindri da 819 cm3, la cui potenza massima arriva a ben 150 CV a 13.000 giri/min sulla top di gamma RS. Su questa versione ogni dettaglio è pensato per correre: forcella KYB a steli rovesciati completamente regolabile, carenatura in fibra di carbonio, scarico in titanio, pinze radiali Brembo, cerchi forgiati e alcuni componenti in magnesio. Sulla carta è anche due passi superiore alla concorrenza, ma aspettiamo di vederla su strada perchè ci aspettiamo un prezzo d'attacco.

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