Rinnovata ed aggiornata, la nuova YZ250F 2021 sarebbe dovuta essere nel giro di pochi mesi affiancata da un’inedita sorellina elettrica. Se ne parlava già in agosto con il progetto degli olandesi Dohms e Spike Technologies, ma i problemi conseguenti alla situazione sanitaria hanno evidentemente allungato i tempi. Pur con qualche ritardo, il progetto dovrebbe a questo punto essere nelle fasi conclusive e, forse, potrebbe realizzarsi già nei prossimi mesi, forse entro la fine dell’anno. L’idea, lo ricordiamo, è molto semplice: “sostituire” il monocilindrico 4 temi da 250 cm3 originale con un propulsore elettrico ed istallare al poso del serbatoio il pacco batterie, lasciando tutto il resto, pur con le necessarie modifiche in fatto di spazi, quasi del tutto invariato. In quanto a specifiche tecniche, della YZ250F elettrica  si sa però ancora poco: in base al progetto sviluppato congiuntamente da Spike Technologies e Dohms Projets (la prima è una piccola azienda olandese attiva nella progettazione e nello sviluppo di batterie ad alte prestazioni, mentre la seconda si occupa essenzialmente di consulenza nei processi di produzione) le prestazioni della moto dovrebbero essere molto simili a quelle di una tradizionale 250 cm3. Yamaha, solo marginalmente coinvolta nel progetto, non si è sbottonata: “Riteniamo sia importante favorire lo sviluppo della tecnologia elettrica e non vediamo l'ora di testare e valutare il prototipo per capire come la tecnologia di Dohms e Spike si comporti nel telaio della nostra YZ”, aveva ai tempi dichiarato Leon Oosterhof della divisione Pianificazione prodotti di Yamaha Motor Europe. 

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