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Più sicuri con frecce e DRL sulle appendici aerodinamiche

Le ali sulla carenatura sono passate velocemente dalle moto da corsa alle supersportive stradali, e siamo abituati a considerarle in termini di carico aerodinamico; BMW Motorrad invece sta lavorando ad una interpretazione completamente diversa e più logica, almeno per quanto riguarda l’impiego su strade aperte al traffico.

Ma le ali servono solo per la velocità?

È estremamente improbabile infatti che su una strada di normale circolazione possano venire raggiunte velocità tali da generare un carico aerodinamico significativo in rettilineo, figuriamoci in frenata o in curva. Roba da arresto…La Casa di Monaco ha in catalogo moto come la M 1000 RR e la S 1000 RR dotate di enormi appendici aerodinamiche biplane, ed è proprio a partire dalla loro forma a ferro di cavallo che ha presentato una domanda di brevetto per installarvi sia le luci di marcia diurna, sia gli indicatori di direzione. Attualmente sulle due BMW supersportive le frecce sono inserite negli specchietti retrovisori e questo ne aumenta peso e costo, mentre le ali sono proprio nella posizione giusta per alloggiarle.  Ancora maggiore il vantaggio di inserire i DRL nelle stesse appendici aerodinamiche, lontano dal fanale: da un lato si avrebbe un leggero aumento del carico sull’anteriore ma soprattutto risulterebbero più distanti e definirebbero la parte più ampia della moto con un sensibile vantaggio per la sicurezza.

La spiegazione

È spiegato nella richiesta di brevetto“La motocicletta non solo è quindi più pesante nella parte anteriore, ma appare anche più ampia al traffico che procede in senso contrario, in particolare al buio, grazie agli elementi di guida del flusso sporgenti lateralmente. Di conseguenza, la motocicletta è più visibile e la sua velocità può essere stimata più facilmente”. Sarebbero già applicazioni estremamente sensate. Con un pragmatismo tutto tedesco però gli uomini della BMW hanno inserito nella richiesta di brevetto una seconda parte che prevede l’inserimento di un elemento di illuminazione nella superficie inferiore delle ali: servirebbe ad illuminare il terreno sottostante la moto, una soluzione già abbastanza comune sulle automobili, che permetterebbe di vedere meglio al buio le condizioni della superficie su cui si sta per appoggiare il cavalletto laterale. Anche in questo caso, un buon sistema per evitare guai.

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