EICMA 2018 - Harley-Davidson, attesa la LiveWire in versione definitiva
Lo “spartiacque tra passato e futuro di Harley-Davidson” è ormai ad una manciata di giorni. A EICMA 2018 la Motor Company di Milwaukee svelerà infatti - e questa volta in versione definitiva, cioè pronta alla vendita - la tanto annunciata LiveWire. La moto, i cui dati tecnici saranno svelati proprio a Milano, sarà la prima di una lunga serie
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Finalmente in versione definitiva
Vista in precedenza (la prima volta fu con la “Project” nell’estate del 2014) nella forma di prototipo, la LiveWire in versione definitiva sarà - finalmente - tra le grandi protagoniste di EICMA 2018.
Di lei se n’è parlato tantissimo: promessa entro il 2019, la prima elettrica di Harley-Davidson beneficia per lo sviluppo del motore a zero emissioni dell’accordo stretto con il produttore di elettriche Alta Motors che, mettendoci un prezioso know-how maturato negli anni, ha permesso di rendere il propulsore più attuale (5 anni dal prototipo iniziale non sono pochi) e, quindi, competitivo.
Se stilisticamente potremmo descriverla come una roadster massiccia e aggressiva, ricca di dettagli e particolari curati, difficile è invece approfondirne la scheda tecnica. A tal proposito bisognerà quindi attendere l’intervento del Vice Presidente e Product Planning di Harley-Davidson, Marc McAllister che, proprio a EICMA, ne svelerà tutte le caratteristiche.
La nuova in arrivo - le vendite cominceranno del 2019 - sarà solo la prima di una lunga serie di novità a stelle e strisce prodotte nei prossimi anni. Lo conferma l’ambizioso programma di sviluppo già annunciato da Harley: con More Roads To Harley-Davidson, l’azienda americana ha proposto un piano quadriennale (scadenza nel 2022) attraverso cui promette di allargare la sua gamma, impegnandosi in segmenti fino ad ora mai toccati, tra i quali, appunto, quello dell’elettrico. L'obiettivo è di proporre modelli Harley-Davidson a tutti quei motociclisti che fino ad ora non avevano mai pensato al marchio statunitense come a una possibile alternativa per la propria moto: 100 nuovi modelli nei prossimi dieci anni tra “classiche” custom e touring con motore raffreddato ad aria e tre nuove linee di prodotti distinti tra cui endurone stradali, naked e custom sportive.
Di lei se n’è parlato tantissimo: promessa entro il 2019, la prima elettrica di Harley-Davidson beneficia per lo sviluppo del motore a zero emissioni dell’accordo stretto con il produttore di elettriche Alta Motors che, mettendoci un prezioso know-how maturato negli anni, ha permesso di rendere il propulsore più attuale (5 anni dal prototipo iniziale non sono pochi) e, quindi, competitivo.
Se stilisticamente potremmo descriverla come una roadster massiccia e aggressiva, ricca di dettagli e particolari curati, difficile è invece approfondirne la scheda tecnica. A tal proposito bisognerà quindi attendere l’intervento del Vice Presidente e Product Planning di Harley-Davidson, Marc McAllister che, proprio a EICMA, ne svelerà tutte le caratteristiche.
La nuova in arrivo - le vendite cominceranno del 2019 - sarà solo la prima di una lunga serie di novità a stelle e strisce prodotte nei prossimi anni. Lo conferma l’ambizioso programma di sviluppo già annunciato da Harley: con More Roads To Harley-Davidson, l’azienda americana ha proposto un piano quadriennale (scadenza nel 2022) attraverso cui promette di allargare la sua gamma, impegnandosi in segmenti fino ad ora mai toccati, tra i quali, appunto, quello dell’elettrico. L'obiettivo è di proporre modelli Harley-Davidson a tutti quei motociclisti che fino ad ora non avevano mai pensato al marchio statunitense come a una possibile alternativa per la propria moto: 100 nuovi modelli nei prossimi dieci anni tra “classiche” custom e touring con motore raffreddato ad aria e tre nuove linee di prodotti distinti tra cui endurone stradali, naked e custom sportive.
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