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Dalla Cina con furore: le moto 500 4 cilindri sono (finalmente) tornate!

Sono nate in Giappone più di mezzo secolo fa e sono tornate sul mercato recentemente: le 500 4 cilindri fondono tecnica di alto livello e prestazioni ben gestibili. Ecco tutti i nuovi modelli in arrivo, occhi puntati sulle cinesi!

Sembravano morte dopo un fugace ritorno nei primi anni '90 (vi ricordate la Suzuki Bandit 400?), ma le piccole sportive spinte da urlanti motori 4 cilindri in linea stanno tornando per davvero, o meglio, sono già tornate eccome! 

Come in passato, la sfida è tutta asiatica ma questa volta, oltre ai produttori giapponesi ci sono anche i cinesi. D'altra parte al mometo i mercati più ricettivi per questi modelli sono quelli orientali: Cina, Giappone e Malesia davanti a tutti. È stata Kawasaki la prima a rilanciare questi modelli con la Ninja ZX-4R, ma a EICMA 2025 si sono visti tanti nuovi modelli pronti a conquistare il cuore degli smanettoni alla ricerca di una moto da oltre 15.000 giri/min ma con prestazioni più che adatte all'utilizzo stradale.

Kawasaki ZX-4R ed RR

Questa sportiva giapponese è arrivata sul mercato europeo due anni fa (e noi l'abbiamo provata): un progetto tutto nuovo ed infatti basta guardarla per capire che è una Kawa di ultima generazione. Sotto alla carenatura si nasconde un motore quattro cilindri in linea da 399 cm3 capace di con 77 CV a oltre 15.000 giri/min (diventano 80 CV con l’airbox in pressione). Il telaio è in tubi di acciaio, unico dettaglio che fa un po' storcere il naso, c'è una forcella Showa a steli rovesciati da 37 mm e un monoammortizzatore derivato da quello della ZX-10R. Quattro i riding mode (Road, Rain, Sport e User personalizzabile) che variano la risposta dell'acceleratore e l'intervento del controllo di trazione. Sono disponibili due versioni a listino, la R costa 8.990 euro, mentre sulla RR il prezzo sale a 9.690 euro giusticato dalle sospensioni regolabili e dal quick shift bidirezionale di serie.

Voge RR500S

Molti appassionati si sono fermati a guardarla al Salone di Milano: la piccola sportiva di Voge ha un look molto aggressivo, valorizzato da appendici aerodinamiche e colorazioni sgargianti (qui la vedete meglio). Quello che ci interessa, però, è la parte tecnica, a partire dal motore a 4 cilindri in linea: la casa cinese ha sviluppato un'unità da 475 cm3 con raffreddamento a liquido e distribuzione bialbero. La potenza dichiarata è di 76,3 CV a 12.500 giri/min, con un picco di coppia di 47 Nm a 11.000 giri/min. Il pacchetto elettronico è all'altezza della verdona, quindi due mappe motore, controllo di trazione e ABS. Il telaio è in acciaio, con forcellone in alluminio, mentre la forcella a steli rovesciati non ha regolazioni. Da pollice in su anche i freni: davanti le due pinze radiali sono firmate Nissin e mordono dischi da 320 mm. Il peso si ferma a 195 kg. Ancora non abbiamo indicazioni sul prezzo, ma ci aspettiamo cifre interessanti da cinese.

ZXmoto 500RR

È un nuovo brand che ha fatto già molto discutere per i numerosi prodotti che puntano in alto. Tra i tanti modelli esposti a EICMA c'era una sportiva 500 4 cilindri in linea con caratteristiche degne di nota: telaio scatolato in acciaio, forcellone monobraccio, semimanubri sotto piastra, pinze radiali, forcella a steli rovesciati da 41 mm completamente regolabile e appendici aerodinamiche che ricordano quelle di una SBK. Anche se il design è quasi fin troppo legato a quello della Honda CBR, le vistose colorazioni le danno un tocco di personalità. Ma arriviamo al motore: il 4 in linea raffreddato a liquido ha una cilindrata 470 cm³ e arriva ad una potenza di 84,3 CV a 13.500 giri/min. Si presenta come la più performante del lotto, vedremo se anche il listino sarà così competitivo. Ed esiste anche una versione naked, la vedete qui sotto.

ZXMoto 500F

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Si tratta di una stradale dalle linee classiche, con faro circolare, serbatoio tondeggiante, sella in un unico pezzo e un bel codone largo, che richiama ai modelli dello scorso secolo. A giocare un ruolo fondamentale nell’estetica è il motore: si tratta di un’unità sviluppata da ZXMoto, con architettura a quattro cilindri disposti in linea e cilindrata di 470 cm³, con collettori cromati che scorrono al di sotto del propulsore per terminare in un unico scarico. La distribuzione di questo motore è bialbero, con quattro valvole per cilindro e il raffreddamento a liquido. ZXMoto dichiara una potenza massima di 74 CV a 11.000 giri, con un picco di coppia di 48 Nm raggiunto al regime di 9.000 giri. 

Honda CB500 Super Four

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Si è vista al CIMAMotor 2025 di Chongqing, ma non a EICMA purtroppo quindi probabilmente non arriverà in Europa. Si tratta di una naked dal design retrò che mette ben in mostra un nuovo motore 4 cilindri in linea di "piccola" cilindrata (Honda era maestra nel segmento, in primis con la leggendaria RC166 6 cilindri, poi con la CB500 Four del 1971 e negli anni '90 con la CBR250RR). Si sanno pochissimi dati su questo blocco: la CB500 Super Four ha una cubatura di 502 cm3, potenza ci aspettiamo tra i 70 e gli 80 CV. Voci di corridoio dicono che in Europa potrebbe arrivare una versione da 400 cm3, ma questo è tutto quello che sappiamo. In ogni caso l'idea e la base tecnica è ottima: telaio in acciaio, forcella a steli rovesciati, forcellone in alluminio e cruscotto TFT. 

Honda CB500 Super Four

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Presentata anche lei in Cina, dovrebbe rimanere confinata ai mercati asiatici. Peccato, perché i numeri sono convincenti. Il nuovo motore a quattro cilindri in linea da 502 cm³ è accreditato di una potenza di circa 80 CV e dovrebbe garantire una coppia superiore ai 40 Nm e regimi di rotazione ben oltre i 10.000 giri/min. Tra le novità tecniche figura anche la nuova versione della frizione elettronica E-Clutch, con ingombri ridotti e montaggio su un lato differente del motore rispetto al passato. Il telaio è perimetrale in acciaio e si abbina a un forcellone in alluminio e a una forcella Showa a steli rovesciati da 41 mm. L’impianto frenante impiega due pinze anteriori ad attacco radiale firmate Nissin, un’impostazione in linea con il carattere sportivo del modello.

Kove 450 RR

È stata presentata lo scorso anno, ancora non è apparsa nei nostri listini ma la aspettiamo. Questa piccola sportiva di Kove ha un look equilibrato e molto piacevole. Le linee sono pulite e le due piccole appendici aerodinamiche ai lati del cupolino la rendono una sportiva moderna senza esagerazioni. Veniamo però ai numeri del suo motore 4 cilindri in linea: 442 cm³ per una potenza di 69,7 CV a 13.000 giri/minuto e una coppia di 3,98 kgm a 9.000 giri/minuto. La 450RR promette una velocità massima di 220 km/h, merito anche del peso a secco di 165 kg. Per quanto riguardala ciclistica, il telaio in tubi d'acciaio è supportato da una forcella a steli rovesciati di 41 mm, mentre dietro il monoammortizzatore è completamente regolabile.

QJ Motor 421 RR

Se c'è una nuova categoria in cui lanciarsi, QJ Motor è in prima fila e anche in questo nuovo segmento delle 500 4 cilindri c'è un modello pronto a farsi largo tra le concorrenti. Si chiama SRK 421 RR e, anche se per ora non è destinata al nostro mercato, ha l'omologazione Euro5+. Il look è un po' estremo, ma i numeri fanno ben capire di che pasta è fatta. Il motore 4 cilindri in linea con raffreddamento a liquido è il più piccolo delle moto sopra elencate: 421 cm3 di cilindrata, 77,6 CV a 14.000 giri/min e 39 Nm di coppia a 13.000 giri. Il telaio ha una struttura semplice in tubi di acciaio: davanti troviamo una forcella a steli rovesciati e due dischi da 300 mm morsi da pinze radiali a quattro pistoncini. Il pacchetto elettronico offre ABS e controllo di trazione. 

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