Salta al contenuto principale

Libri di viaggio: La Sicilia segreta in Moto

 “La Sicilia segreta in Moto” è un libro scritto da un appassionato mototurista e rivolto a tutti coloro che vogliono partire in moto alla scoperta dell’isola e dei suoi innumerevoli tesori, in particolre quelli meno conoscuti dal grande pubblico
Varie
La Sicilia segreta in Moto
“Accanto ai luoghi più conosciuti e iconici, la Sicilia offre innumerevoli scorci di storia, leggenda e natura, meno conosciuti ma che meritano una forte rivalutazione per la loro importanza e gradevolezza”. Così si legge nelle scheda di presentazione de “La Sicilia segreta in Moto”, libro scritto da Francesco Corrado Perricone ed edito da Strige Edizione. “Uno dei compiti di questo lavoro - spiega l’autore - è mettere in luce proprio questi luoghi nascosti. Scrigni segreti che devono essere riscoperti innanzitutto dagli stessi Siciliani che ne stanno perdendo memoria e interesse, troppo presi a inseguire le località più modaiole e social”.
Da qui l’idea di raccontare al popolo dei mototuristi una Sicilia “nascosta”, che oltre all’azzurro del mare, al bianco delle saline, al verde degli uliveti e al fuoco dell’Etna ha ancora innumerevoli tesori da svelare a quanti, desiderosi d’avventura, scelgono di avventurarsi in moto nel suo meraviglioso territorio.

Proposto al prezzo di 20 euro, La Sicilia segreta in Moto è disponibile per l’acquisto direttamente sul sito internet www.strigeedizioni.it

Sull’autore

Commercialista di professione ma de sempre appassionato moto-turista, Perricone ha attraversato, ovviamente in sella, decine di paesi, dalla Grecia alla Tunisia, dalla Libia al Marocco, dall’Albania al Kosovo, fondando poi “Moto Perpetuo – Community in moto”, gruppo attraverso il quale è possibile condividere le proprie esperienze in sella insieme alla communuty di appassionati. Ha collaborato e collabora tutt’ora anche con Bambini nel Deserto (Onlus di cui vi abbiamo parlato più volte, l’ultima solo poche settimane fa), poiché, come lui stesso ci dice,  “crede fermamente nel binomio mototurismo-solidarietà”.

Aggiungi un commento