SBK Italia, il venerdì sotto il segno di Nicolò Bulega. Bautista tre volte a terra
Il pilota della Ducati Aruba è stato il più veloce in entrambe le sessioni sul circuito di Cremona, ma nel pomeriggio parecchi non hanno migliorato la prestazione della mattinata a causa del caldo

A Nicolò Bulega è bastato il primo turno di prove libere per chiudere in testa il venerdì del round Italia, quarta prova del mondiale Superbike. Il pilota della Ducati Aruba è stato il più veloce in entrambe le sessioni sul circuito di Cremona, ma nel pomeriggio parecchi non hanno migliorato la prestazione della mattinata a causa del caldo, e tra di essi anche l’emiliano.
Bulega e poi Toprak
Nicolò comunque sembra già a posto sia mentalmente, sia per quanto riguarda la moto, e nella classifica di giornata resta leader con il tempo di 1’29”158, cioè 0”307 meglio di Toprak Razgatlıoğlu. Il turco della BMW è svantaggiato dal fatto di non avere corso qui lo scorso anno e dunque deve trovare nuovi riferimenti. Questo spiega il fatto che a differenza dell’italiano sia riuscito a migliorare il suo tempo nel pomeriggio. Il caldo rischia però di essere un fattore penalizzante per lui, perché ad Assen la sua moto accusava un calo dopo la prima decina di giri e qui c’è il rischio che la cosa si ripeta. Trovare una corretta messa a punto sarà fondamentale per le due gare lunghe. Migliorando il suo tempo Razgatlıoğlu ha scalzato dalla seconda posizione Danilo Petrucci, lui pure leggermente più lento nelle prove del pomeriggio. Resta comunque il primo dei privati, in sella alla Ducati del team Barni, e per il momento la cosa importante è trovarlo là davanti, insieme ai primi: solo 0”072 lo separano da Razgatlıoğlu, 0”378 da Bulega. Danilo c’è e fa paura su questa pista che lo scorso anno lo ha visto vincere tutte e tre le gare. Oggi è terzo, domani… si vedrà.

Lecuona fa volare Honda
Notevole anche la prestazione di Iker Lecuona, qui sta facendo volare la Honda e con il tempo di 1’29”621 ottenuto nella mattinata chiude la giornata al quarto posto. Nel secondo turno invece ha slegato i cavalli Axel Bassani abbassando di 26 centesimi la sua prestazione e portando la Bimota in una lusinghiera quinta posizione a 0”482 dalla vetta. Quasi un decimo meglio del suo compagno di squadra Alex Lowes al quale è rimasto il miglior tempo della mattinata e quindi è nono. Suo fratello Sam invece nel pomeriggio ha tolto 26 centesimi ed è sesto.

Locatelli può fare meglio, pure Bautista
L’impressione è che Andrea Locatelli non abbia ancora scoperto le carte. Il vincitore di Gara 2 del round Olanda per il momento è settimo con il tempo di 1’29”704 ed è il migliore delle Yamaha ma ha il potenziale per salire ancora. Lo avrebbe anche Alvaro Bautista ma per lo spagnolo, compagno di squadra di Bulega, è stata una giornata disastrosa: tre cadute sono veramente tante, una nel primo turno e due nel secondo. Un prezzo alto per ottenere soltanto l’ottavo tempo, con un ritardo di 0”546. Probabilmente c’è qualcosa da mettere a posto, e non solo nella moto.
10º crono per Xavi Vierge sulla seconda Honda ufficiale, davanti ad Andrea Iannone e Remy Gardner. Il nostro Yari Montella è 14º mentre Jonathan Rea deve riprendere contatto con la moto dopo tre round di assenza per le fratture al piede riportate cadendo nelle prove pre campionato, ed è 21º. 23º Gabriele Ruiu, iscritto come wild card.
Questi i primi sei del venerdì
1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1'29.158
2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.307
3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.379
4. Iker Lecuona (Honda HRC) +0.463
5. Axel Bassani (Bimota by Kawasaki Racing Team) +0.482
6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.511
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