Gli scooter 2026 vogliono l’avventura: ecco le novità off road più interessanti
Fra le novità per il 2026 ci sono tanti nuovi scooter, in particolare del segmento crossover-adventure. Ecco i più interessanti visti al salone di Milano
A EICMA si sono visti tanti nuovi scooter, in particolare crossover, quelli cioè con aspetto avventuroso e in grado di affrontare anche sterrati poco impegnativi. La tendenza del mercato da qualche anno è questa e le case ci stanno investendo parecchio. Vediamo allora i modelli più interessanti che arriveranno nel 2026.
Aprilia SR GT 400
Il parabrezza è regolabile manualmente su 5 posizioni. Il gruppo ottico anteriore ha luci full-LED con DRL
Dopo l’annuncio attraverso un’immagine teaser, la Casa di Noale ha presentato ad EICMA 2025 l’SR GT 400 (qui l'articolo dedicato). Si tratta di uno scooter-adventure dalle linee moderne, che riprendono le forme dei “piccoli” SR GT 125 e 200. La base tecnica è tutta nuova: telaio in acciaio con forcella a doppia piastra e steli rovesciati, e pinza freno ad attacco radiale. Il motore è un monocilindrico di 399 cm³ con 36 CV di potenza massima, omologato Euro5+ e dotato di raffreddamento a liquido. La dotazione di serie comprende ABS e controllo di trazione disattivabili, display TFT con connessione allo smartphone e gruppi ottici con luci full-LED. Tra i pochi dati dichiarati dalla Casa il peso: 186 kg in ordine di marcia. Sarà disponibile nel 2026, a un prezzo ancora da definire.
Kymco X-Tera 350
Fra le tante novità presentate ad EICMA da Kymco spicca l’Xciting X-Tera, un mezzo pensato per il commuting chesfoggia un aspetto fuoristradistico, grazie a dettagli come i paramani, il manubrio di stampo motociclistico e la forcella a steli rovesciati con foderi dorati e doppia piastra. Il telaio è in tubi e piastre di acciaio e la sospensione posteriore impiega il motore come braccio oscillante, controllato da due ammortizzatori regolabili nel precarico molla. L’impianto frenante vede un disco anteriore con pinza ad attacco radiale e uno posteriore, mentre i cerchi sono in lega di 15 e 14 pollici. Ricchissima la dotazione: luci full LED con DRL, display TFT da 7”, due prese USB, avviamento keyless, dash-cam anteriore e posteriore, manopole riscaldabili, parabrezza regolabile elettricamente e controllo di trazione. Ve ne parliamo nel dettaglio qui.
Phelon & Moore Panthette X
La casa britannica, guidata da un team internazionale di imprenditori, ha portato ad EICMA 2025 una serie di novità molto interessanti, come la crossover Capetown 7X. Nella gamma però ci sono anche due scooter: il Panthette S, un ruote alte dedicato alla mobilità urbana, e il Panthette X, la versione “adventure” disponibile nelle cilindrate 125 e 300 cm³. Ha sospensioni a lunga escursione, cerchi a raggi tubeless e pneumatici leggermente tassellati. Il design riprende le linee tipiche di questo segmento, con forme spigolose e massicce, mentre la dotazione è completa: luci a LED, display TFT a colori con connessione, ABS (anche sull’ottavo di litro), manopole riscaldate, paramani. Da definire disponibilità e prezzi.
SWM Venturo 125-300
SWM propone questo scooter-adventure caratterizzato da linee muscolose e squadrate, tunnel centrale e scudo ampio. Sarà disponibile in due versioni: con motore monocilindrico di 125 cm³ e circa 12 CV di potenza massima, o motore monocilindrico di 276 cm³ con 27 CV di potenza a 7.500 giri. A livello ciclistico troviamo una forcella a steli rovesciati e un doppio ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. L’impianto frenante vede due dischi: 240 mm il diametro di quello anteriore, 220 quello del posteriore. Sull’ottavo di litro agisce un sistema combinato, mentre sul 300 è presente l’ABS. Arriveranno entrambi nel 2026; al momento sappiamo solo il prezzo del 125: 2.990 euro.
Voge SR450X
Allo stand Voge il nuovo SR 450X ha catturato l’attenzione del pubblico, grazie senz’altro alle sue linee spigolose e moderne. Tanti i richiami al mondo off-road: dai cerchi a raggi tubeless, alle barre di protezione in metallo e ai paramani. Raffinata la scheda tecnica, che prevede un motore bicilindrico di 398 cm³ capace di 43,5 CV di potenza massima, telaio in acciaio, forcella a doppia piastra con steli rovesciati e doppio ammortizzatore posteriore KYB regolabile nel precarico. I cerchi sono a raggi di 17 pollici l’anteriore e 14 il posteriore, i freni entrambi a disco con pinze J.Juan e di serie ci sono ABS e controllo di trazione. Il peso è di 220 kg in ordine di marcia. Le luci sono ovviamente a LED, mentre la dotazione prevede avviamento keyless, display TFT a colori con connessione, prese di ricarica USB, plexi elettrico, manopole e sella riscaldabili. Per tutte le caratteristiche vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione.
Zontes 552G
Tra gli scooter più interessanti visti ad EICMA c’è senz’altro la piattaforma 552 di Zontes, declinata in quattro versioni tra cui la “fuoristradistica” G. Esteticamente riprende le forme del cugino 368G (aggiornato per il 2026 con l’acceleratore elettronico), con linee spigolose e un design muscoloso, ma è spinto da un nuovo motore bicilindrico parallelo di 531 cm³, dotato di acceleratore ride-by-wire e in grado di erogare una potenza massima di 52 CV e 56 Nm di coppia. Tutti i modelli della gamma condividono la piattaforma con telaio in acciaio, forcella a steli rovesciati, monoammortizzatore posteriore e freni a disco, con doppie pinze radiali all’avantreno. Ci sono poi di serie il cruise control, dash-cam, display TFT con funzione mirroring, luci full-LED e controllo di trazione. Arriveranno nel 2026, ma non sappiamo ancora il prezzo.
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