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QJ, in arrivo una 650GS derivata dalla "vecchia" Benelli GT

Il marchio QJ dà nuova vita alla “vecchia” Benelli 600 GT. La versione cinese, che con quella italiana condivide buona parte della base tecnica, si distingue però per il motore cresciuto a 628 cm3, e l'estetica rivista in stile crossover stradale
QJ650GS
Uscita dal listino nel 2018, la Benelli 600 GT potrebbe presto tornare - chissà...forse anche in Italia -  con marchio QJ, cioè il marchio utilizzato in Cina da Qianjiang Motors, produttore che controlla anche la casa di Pesaro. Questo modello è stato presentato qualche giorno fa all’International Motorcycle Expo di Chongqin, in occasione del quale Qianjiang Motors ha fatto vedere tante altre interessanti novità sempre a marchio QJ. La "nuova" QJ650GS prende molto in prestito dalla BN600GT, la struttura del telaio è identica mentre il motore 4 cilindri, mantenendo gli 81,6 CV a 11.000 giri della versione "nostrana", cresce nella versione cinese da 600 a 628 cm3, scelta necessaria sia per rispondere alle nuove normative sulle emissioni senza perdere prestazioni, sia per migliorare la spinta ai medi regimi, fondamentale su mezzi di questo tipo. Rivista - ma non eccessivamente -  anche l’estetica, che si mantiene comunque vicina al genere maxi enduro grazie in particolare alle capienti borse in alluminio, al portapacchi con maniglioni, al manubrio rialzato e al nuovo cupolino con fanaleria sovrapposta. A livello ciclistico cambia il disegno del forcellone, con l’interasse che scende a 1.460 mm, ma rimangono le ruote da 17 pollici con pneumatici 120/70 e 180/55 (misure identiche a quelle della BN600) e l’impianto frenante composto da pinze Brembo e ABS Bosch 9.1MB. Il tutto per un peso dichiarato fermo a  235 kg (la Benelli 600 GT si fermava a 223kg). 

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