Moto Guzzi V100 Le Mans: e se EICMA 2025 fosse la volta buona?
Un sogno che non passa mai e, anzi, ritorna ogni anno più insistente di prima: la rinascita della Moto Guzzi Le Mans. Alla vigilia dell’82ª edizione di EICMA, abbiamo provato a immaginare come potrebbe essere oggi la Le Mans
Una Le Mans a EICMA?
In programma a Rho Fiera Milano dal 6 al 9 novembre prossimi, l’edizione numero 82 di EICMA promette - come sempre - numeri importanti, novità attesissime ed altre ancora sconosciute e, questo è chiaro, tanta, tanta passione per le due ruote.
Tra i molti desideri degli appassionati, ce n’è uno però che torna quasi “ciclicamente”: la rinascita della Moto Guzzi Le Mans. Mitica ed indimenticabile, sono in tanti a sognarla: incastrato in linee classiche dal carattere muscoloso, quel V2 da 850 cm³ che nel 1975 fece battere centinaia di cuori rimane ancora oggi uno dei simboli più forti dell’eleganza italiana. E perché in Guzzi non pensano di “rifarla”?
Il grande Oberdan Bezzi - celebre designer di cui vi abbiamo mostrato le opere in più occasioni - ha già immaginato più volte come potrebbe essere una Le Mans moderna. Dalla V100 alla Bellagio 940 passando per la V85TT, i risultati sono come sempre affascinanti. Chissà che, magari, qualcuno a Mandello ci faccia finalmente un pensierino (d’altra parte, lo ricordiamo, qualcosa del genere era accaduto alcuni anni fa con la Suzuki Katana, proposta dal designer italiano Rodoflfo Frascoli e poi messa in produzione della casa di Hamamatsu).
La Moto Guzzi Le Mans 1, un mito della casa di Mandello
Per dare un’ulteriore spinta a Piaggio, noi di inSella abbiamo provato a spingerci oltre generando un’immagine digitale (quella qui in alto) di come potrebbe apparire oggi una Le Mans fedele allo spirito originale, ma con proporzioni, componentistica e motorizzazione della V100 Mandello da 115 CV e tutta l'elettronica di cui il Gruppo Piaggio è capace grazie all'esperienza in MotoGP.
Imparare dai giapponesi
Gli appassionati la aspettano da tempo, ed d'altra parti la Guzzi di maggior successo degli ultimi 20 anni è proprio la bella V7, a dimostarazione di come i guzzisti siano sensibili al fascino dei modelli classici. La piattaforma V100 c'è già ed esempi di moto moderne rivestite con un abito vintage ce ne sono parecchi come le recenti Suzuki GSX-8T e GSX-8TT sviluppate sulla base della GSX-8S ma con linee nate nel centro stile italiano della casa di Hamamatsu. Che la scuola italo-giapponese possa essere di ispirazione anche dalle parti di Mandello del Lario? A EICMA lo sapremo…
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