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Mercato moto, giugno torna a crescere

Immatricolazioni due ruote: nel mese di giugno le vendite tornano a crescere. Favoloso l’exploit delle moto con un incremento del 55%. Molto bene anche gli scooter, che crescono del 26,5%. Guardando però ai primi 6 mesi dell’anno, la situazione appare ancora grave
Mercato due ruote giugno
Faticosamente, le immatricolazioni moto e scooter tornano a crescere. “Si continuano a scegliere le due ruote per passione e anche come soluzione fruibile di spostamento veloce, sostenibile ed efficiente: leggere finalmente un dato positivo conferma ancora il valore simbolico del nostro settore nella mobilità della ripresa dopo un periodo così complicato e doloroso“. Così Paolo Magri, presidente di ANCMA, commentando i dati di immatricolazione delle due ruote a motore del mese di giugno, che finalmente chiude con un + 37,3% sullo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, il totale immatricolato ha raggiunto quota 39.085: molto buona la performance degli scooter che, con 22.229 veicoli venduti, crescono del 26,5%. Addirittura meglio le moto, il cui exploit segna un incremento del 55%, corrispondente a 16.820 unità. Bene anche i ciclomotori, le cui vendite registrano una crescita che sfiora il 10% (+9,6%) e 2.568 veicoli. Più contenuta - ma comunque positiva - la performance degli elettrici, che fanno registrare un incremento del 17%, pari a 657 veicoli venduti.


Mercato due ruote gennaio - giugno 2020

“Malgrado il dinamismo della domanda, che ridà ossigeno anche a una rete di vendita molto provata dal periodo di lockdown, nel primo semestre  - sottolinea però Magri - abbiamo perso il 22,6%. Permane quindi un contesto economico di grave crisi, che i nostri associati hanno affrontato in assenza di misure incentivanti da parte del Governo”. Nonostante i numeri di cui sopra, guardando al totale dei primi 6 mesi 2020, la situazione è tutt’altro che rosea: le immatricolazioni moto e scooter registrate da gennaio a giugno 2020 si fermano infatti a quota 106.874 unità, cioè il 23% in meno dello scorso anno.  Al totale contribuiscono nel dettaglio le moto con 47.959 veicoli corrispondenti a una flessione del 23,7% e gli scooter che fanno registrare 58.816 unità e un calo del 22,3%. I ciclomotori perdono il 17,1% rispetto al primo semestre 2019, per un totale di 7.984 veicoli venduti. Un quadro decisamente negativo, ma facilmente spiegabile con l’emergenza sanitaria e la conseguente paralisi dei mercati. 
Approfondendo i dati diffusi da ANCMA, si può tracciare un andamento delle vendite in base a segmenti e cilindrate. Nel dettaglio, tra le moto, guadagnano la prima posizione le naked, con 18.045 veicoli venduti e un calo del 23,8%, seguite a breve distanza dalle enduro, che fanno segnare una flessione del 21,7% pari a 17.390 unità. Terzo segmento per rilevanza numerica le moto da turismo, che fanno registrare 6.202 mezzi, corrispondenti a una flessione del 25,1%. Sempre per quanto riguarda le moto, le cilindrate oltre 1000cm3 salgono al vertice con 12.205 veicoli immatricolati e un calo del 23,2%, seguite dalle cilindrate 800-1000 con 11.793 unità, ma un andamento decisamente peggiore, che si attesta al -35,5%. Al terzo posto le 650-750cm3, che fanno registrare 9.005 veicoli per una flessione del 10,9%.


Top 10 moto immatricolate tra gennaio e giugno 2020
1) BMW R 1250 GS - 1870 immatricolazioni
2) Honda Africa Twin - 1.831
3) Benelli TKR 502/TKR 502 X - 1.525
4) Yamaha Tracer 900 - 1.331
5) Honda NC 750 X - 1.258
6) BMW R 1250 GS. ADVENTURE - 1.143
7) Honda CB 650 R - 999
8) Yamaha Ténéré 700 - 930
9) Kawasaki Z900 - 917
10) Yamaha MT-09 - 847

Top 10 scooter immatricolati tra gennaio e giugno 2020

1)  Honda SH 150 - 4.910 immatricolazioni

2)  Honda SH 300 - 4.124

3)  Piaggio Beverly 300 ABS - 3.869

4)  Honda SH 125 - 3.565
5)  Yamaha Tmax - 3.169
6)  Kymco Agility 125 R16 - 2.353

7)  Piaggio Liberty 125 ABS - 2.301
8)  Honda X-ADV 750 - 2.287
9)   Yamaha XMAX 300 - 1.941
10) Honda Forza 300 - 1.861
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