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Gli scooter elettrici sono un successo, le auto elettriche no

Mentre il numero di scooter e moto elettriche continua ad aumentare, quello delle auto a batteria sembra invece fermo. In pochissimi hanno approfittato dei bonus messi a disposizione dal Ministero che, per voce del ministro Adolfo Urso, si dice preoccupato per la tabella di marcia imposta dall’Europa

Siamo in ritardo…
A pochi giorni dalla decisione del Parlamento europeo cha ha votato lo stop definitivo ai motori diesel e benzina entro il 2035, il ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso lancia l’allarme: “Con questi tempi e queste modalità - ha detto durante un’intervista a Radio anch’io - c’è un rischio occupazione e un rischio lavoro. Non abbiamo il tempo per riconvertire il nostro sistema industriale, perché siamo partiti tardi e perché sono stati fatti diversi errori in passato”.

La auto elettriche non vanno
A differenza delle due ruote elettriche, che - dati alla mano - continuano a crescere in fatto di vendite ed immatricolazioni (più sotto qualche eloquente numero), le auto a batteria rimangono nel nostro paese appannaggio di pochi. Gli incentivi messi a disposizione dal ministero, ha evidenziato Urso, “sono rimasti in gran parte inutilizzati, perché le macchine elettriche costano troppo per i salariati italiani e sono oggi sostanzialmente ad appannaggio dei ricchi in Italia e noi non possiamo fare una strategia per i ricchi ma dobbiamo fare una strategia per tutti”. I numeri sono lì da vedere: pari rispettivamente a 235 e 190 milioni, i fondi destinati all’acquisto di auto ibride plug-in o solo elettriche sono rimasti pressoché “intonsi”. Oggi sono rimasti, rispettivamente, 218 e 173 milioni, denaro di cui nessuno vuole approfittare. Cosa che non si può dire per ciò che riguarda le auto ibride o a benzina, i cui incentivi - 150 milioni di euro - sono al contrario andati esauriti in meno di un mese.
Per un motivo o per un altro, che si tratti della carenza di colonnine di ricarica (in Italia siamo indietro anni luce rispetto ad altri paesi EU come l’Olanda) o degli eccessivi costi di listino, le auto elettriche non vanno. Un bel guaio data la tabella di marcia imposta dall’Europa.

Le due ruote elettriche invece sì…
Contrariamente a quanto registrato per le auto elettriche, le due ruote a batteria, specialmente gli scooter, stanno riscuotendo un sempre crescente successo. Stando ai numeri diffusi poche settimane fa da Confindustria ANCMA, nel corso del 2022 i ciclomotori elettrici sono cresciuti del +53,3% con 5.904 mezzi messi su strada, gli scooter del +56,9% con 9.896 veicoli immatricolati e le moto del +7,5% rispetto al 2021 e gli incentivi si stanno rapidamente esaurendo (qui tutti i dettagli dell'ecobonus scooter elettrici).

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