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Ducati Streetfighter V4: ecco il prototipo!

Attesa da tempo ecco il prototipo della nuova Ducati Streetfighter dotata di motore V4 1100. La base su cui è stata sviluppata è quella della Panigale V4 dominatrice in SBK e nel presentarla la casa di Borgo Panigale promette che sarà la naked con le prestazioni più elevate che ha mai prodotto. La versione definitiva sarà mostrata ufficialmente al pubblico a EICMA 2019
Ecco la nuova Streetfighter!
Oggi Ducati ha confermato ufficialmente quanto si diceva in questi ultimi giorni: alla Pikes Peak che andrà in scena tra qualche giorno debutterà il prototipo della attesissima Streetfighter V4, la naked sviluppata sulla base della Panigale V4. La Streetfighter sarà impegnata nella "Exhibition Class" portata in gara dall'esperto Carlin Dunne, che all’attivo può vantare ben quattro vittorie nella celebre gara in salita USA.
Ancora non si sa nulla delle prestazioni che comunque saranno per forza di cose elevatissime, la casa di Borgo Panigale infatti afferma che per tenere a bada il V4 1100 cm3 ci saranno anche alette aerodinamiche sviluppate appositamente per questo modello. La livrea scelta per il debutto è volutamente “pixelata”, ma non nasconde le forme che appaiono  quantomai affilate. “La Streetfighter V4 sarà una delle protagoniste della Ducati World Premiere 2020” ha spiegato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati che continua: “È la Panigale per la guida su strada; non c’era quindi scenario migliore della Broadmoor Pikes Peak Internatonal Hill Climb per quello che sarà la streetfighter più prestazionale che sia mai stata messa in produzione”. Con queste promesse non possiamo che aspettarci quindi un’elettronica da MotoGP e ipotizzare almeno 200 CV di potenza massima, se non qualcosina di più… La moto, annuncia ufficialmente Ducati, sarà esposta al pubblico in occasione di EICMA 2019 e disponibile nei concessionari Ducati a partire da metà marzo 2020. Ovviamente nulla trapela sul prezzo, ma è facile ipotizzare che sarà superiore ai 20.000 euro per la “base”, invitabile poi anche la presenza di una più raffinata versione “S” dotata di sospensioni Öhlins e chissà che non siano “intelligenti”...

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