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Ducati Multistrada V4 RS, la differenza è nell’adrenalina

La viaggiatrice di Borgo Panigale ha ricevuto una scarica di adrenalina con l’adozione del nuovo motore Desmosedici Stradale in luogo del Desmosedici Granturismo e le prestazioni hanno fatto un bel salto in avanti

La Ducati Multistrada V4 entra in una nuova dimensione con questa versione RS appena lanciata da Borgo Panigale. Mantiene le caratteristiche che ne hanno decretato il successo ma acquisisce un supplemento di grinta che ne esalta le doti sportive senza rinunciare a quelle da viaggiatrice. La nuova livrea nera e grigia con accenti rossi, fascinosa e provocatoria, è lo specchio dell’anima. Perché la grande viaggiatrice ha ricevuto una scarica di adrenalina con l’adozione del nuovo motore Desmosedici Stradale in luogo del Desmosedici Granturismo e le prestazioni hanno fatto un bel salto in avanti, così come sono cambiate in senso sportivo anche le caratteristiche della ciclistica, per arrivare a definire la Multistrada più emozionante mai creata da Ducati. È prodotta in serie numerata con il progressivo riportato su una placchetta in alluminio anodizzato nero sulla piastra di sterzo.

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Ha la distribuzione Desmo e 180 CV

La RS è l’unica della famiglia Multistrada con il motore Desmosedici Stradale, il quattro cilindri a V di 1103 cm³ con distribuzione Desmodromica e albero controrotante derivato da quello della Panigale, a sua volta discendente dalla MotoGP. In questa configurazione sono stati adottati il filtro aria Sprintfilter P08, più permeabile, e l’impianto di scarico con silenziatore Akrapovic sviluppato espressamente per questa versione RS, nella quale la potenza è salita fino a 180 CV con intervento del limitatore fissato a 13.500 giri/minuto. L’erogazione più sportiva e con un maggiore allungo del Desmosedici Stradale è stata esaltata con l’adozione di un rapporto di trasmissione finale più corto rispetto alla Pikes Peak; invece è rimasta invariata la rapportatura interna del cambio a sei marce, operato dal nuovo sistema quickshifter DQS 2.0. La strategia di funzionamento è basata unicamente sul sensore di posizione angolare del tamburo cambio e questo permette di fare a meno del tradizionale microswitch, con il risultato di un miglior feeling e di una corsa ridotta. Come nelle Panigale V4 e Streetfighter V4 anche qui c’è la frizione a secco STM-EVO SBK, con una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento. Oltre ai vantaggi noti, questo componente consente di utilizzare l’olio Ducati Corse Performance Powered by Shell Advance che garantisce un miglioramento delle prestazioni.

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La ruota anteriore è da 17 pollici, l'impianto frenante da SBK e le sospensioni sono a gestione elettronica

Elettronica ultra completa

Il pacchetto elettronico è lo stesso della V4 S ma su questa versione RS sono stati adottati il Ducati Vehicle Observer (DVO) che simula l’input di 70 sensori a integrazione dei dati forniti dalla piattaforma inerziale affinando le strategie dell’ABS Cornering e del controllo d’impennata Ducati Wheelie Control (DWC) , la nuova gestione delle sospensioni elettroniche separata dai Riding Mode e la strategia frenante Front-to-rear. La dotazione elettronica, gestita in base alle informazioni della piattaforma inerziale Bosch, comprende quattro Power Mode (Full, High, Medium, Low), Ducati Traction Control (DTC) e Ducati Wheelie Control (DWC) DVO, la gestione freno motore Engine Brake Control (EBC) e il Ducati Quick Shift (DQS) 2.0, calibrati specificamente per questo modello e integrati in cinque Riding Mode: Race, Sport, Touring, Urban e Wet. Da notare che la V4 RS è l’unica Multistrada con il Power Mode Full che permette di disporre di tutta la potenza in tutte le marce, senza filtri elettronici. Maneggiare con cura…

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Ruota da 17 pollici

Per quanto riguarda la ciclistica, qui è stata montata una ruota anteriore di 17“ invece che di 19” come sulle Multistrada e Multistrada S, e questo ha portato alla scelta di un telaio differente. È sempre monoscocca in alluminio ma l’inclinazione del cannotto è di 25,75° invece che 24,5° e questo ha portato a un comportamento più sportivo, analogamente a quanto già fatto sulla V4 Pikes Peak. Con lo stesso obiettivo le sospensioni elettroniche sono le Öhlins Smart EC 2.0 il cui sistema “event based“ si autoregola in base allo stile di guida. È stato calibrato specificamente per le caratteristiche di questo modello e permette di scegliere fra quattro strategie: Track, Dynamic, Touring e Low Grip.

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Sulla piastre di sterzo è riportata la numerazione progressiva, la RS è realizzata in tiratura limitata

Frenata “combinata”

L’impianto frenante è costituito da due dischi di 330 mm Ø con pinze monoblocco Brembo Stylema all’anteriore e da un disco singolo maggiorato a 280 mm Ø con pinza Brembo flottante al posteriore. Il sistema Electronic Combined Braking System della nuova Multistrada V4 RS offre la nuova strategia front-to-rear, in grado di gestire il freno posteriore anche azionando il solo comando anteriore. Garantisce la sicurezza l’ABS Cornering Bosch-Brembo 10.3ME.

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Il carbonio è presente in tante parti della RS

Tra le particolarità di questa versione RS la batteria agli ioni di litio di piccole dimensioni che consente un risparmio di peso di ben 3 kg, le pedane più alte e arretrate per aumentare le possibilità di piega, il manubrio fissato rigidamente alla piastra per migliorare il feeling, più basso, più stretto e con una curvatura meno accentuata, e nuove manopole più morbide dal disegno più sportivo. Il telaietto reggisella in titanio che consente di risparmiare 2,5 kg rispetto a quello standard ora è dimensionato per consentire il montaggio del top case ed è in grado di accogliere un trittico di valigie. Radar anteriore e posteriore sono di serie. 

La moto sarà disponibile dai concessionari a partire dal mese di novembre. 

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Mihawk
Sab, 13/09/2025 - 17:09
Peccato, anche loro non hanno un cambio automatico.