Che sorpresa a EICMA 2025 - Ducati Hypermotard V2: è tutta nuova (e c'è il prezzo)
L'ultima novità presentata nella giornata di martedì è la nuova Hypermotard V2: cambiano motore, telaio, sospensioni e freni. Il peso cala di 13 kg, mentre l'elettronica è completissima. Sarà disponibile da aprile 2026
Con l’arrivo a EICMA 2024 del nuovo motore bicilindrico a V era chiaro che Ducati avrebbe rinnovato tutta la sua gamma intermedia. Dopo Panigale, Streetfighter e Monster ecco che la Casa di Borgo Panigale toglie ufficialmente i veli alla nuova Ducati Hypermotard V2. Rispetto al precedente modello cambia praticamente in ogni aspetto: motore, ciclistica, design ed elettronica. Più leggera di 13 kg rispetto alla 950, è anche più potente e tecnologica.
Cuore del progetto è il nuovo motore V2
Motore V2 di 890 cc moderno e performante
Il cuore della V2 è il bicilindrico di 890 cm³, il più leggero mai realizzato da Ducati (54,4 kg, -6,4 kg rispetto al Testastretta 11° che ha sostituito). Adotta il sistema di fasatura variabile delle valvole lato aspirazione, soluzione che ottimizza erogazione e coppia su tutto l’arco del contagiri. I valori massimi dichiarati sono di 120 CV a 11.000 giri e 94 Nm di coppia, con il 70% disponibile già a 3.000 giri/min. La manutenzione è estesa con intervalli di 45.000 km per il controllo valvole. È disponibile anche in versione 35 kW per patente A2.
Ciclistica
Il telaio monoscocca in alluminio, progettato specificamente per questo modello, integra il motore come elemento portante e funge da airbox, garantendo compattezza e rigidità torsionale. Il telaietto posteriore è in acciaio come sulle Hypermotard di prima generazione, mentre il forcellone bibraccio è in alluminio. La V2 adotta sospensioni Kayaba regolabili e un ammortizzatore di sterzo Sachs di serie. I cerchi sono in lega leggera da 17” e montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55. L’impianto frenante è firmato Brembo e vede due dischi anteriori di 320 mm di diamtero sui quali agiscono pinze monoblocco M4.32 ad attacco radiale. Al posteriore c’è invece un disco singolo di 245 mm. L’ABS Cornering lavora su entrambi gli assi.
Elettronica di nuova generazione
La gestione elettronica si basa su una piattaforma inerziale IMU a 6 assi, che elabora rollio, beccheggio e imbardata per controllare in modo dinamico tutti gli aiuti elettronici. Il pacchetto include:
- ABS Cornering con 4 livelli (2 dedicati all’uso pista, con funzione “Slide by Brake”);
- Ducati Traction Control (DTC);
- Ducati Wheelie Control (DWC);
- Engine Brake Control (EBC).
Tutti i sistemi sono regolabili e associati ai quattro Riding Mode: Race, Sport, Road e Wet. Ogni modalità è personalizzabile in base allo stile di guida e al livello di aderenza.
Il nuovo display TFT da 5” offre tre modalità di visualizzazione: Road, Road Pro e Track, con passaggio automatico giorno/notte e grafica derivata da Panigale V4. Il cambio è elettronico bidirezionale.
Hypermotard V2 SP: ciclistica e livrea dedicate
La versione SP monta sospensioni Öhlins completamente regolabili (forcella NIX30 da 48 mm e mono STX46), un ammortizzatore di sterzo Sachs, cerchi forgiati in alluminio (-1,56 kg rispetto ai fusi) e pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV Corsa. Rispetto alla versione standard monta pinze Brembo M50 con pompa radiale PR16/21 all’avantreno, e l’elettronica si arricchisce con il Ducati Power Launch e Pit Limiter.Ci sono poi livrea dedicata e dettagli in carbonio.
Prezzi e disponibilità
Le nuove Hypermotard V2 e V2 SP saranno disponibili a partire da aprile 2026 presso i concessionari Ducati. Ecco i prezzi:
- Ducati Hypermotard V2: 15.590 euro f.c.
- Ducati Hypermotard V2 SP: 19.890 euro f.c.
Foto e immagini