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Betamotor Alp 4.0 e Alp X: per la città e per il fuoristrada

Le ultime novità di Betamotor puntano tutto sulla estrema versatilità e su un'ottima dotazione tecnica. Arriveranno nel 2024, vediamo come sono fatte

Betamotor ha una lunga tradizione anche nell'off road non specialistico, i modelli della famiglia Alp sono tra i più apprezzati dagli appassionati che cercano mezzi efficaci e leggeri, in grado di cavarsela sugli sterrati ma anche quotidianamente in città. Per il 2024 la gamma è stata completamente rinnovata con l'arrivo dei modelli 4.0 e X, che rimangono comunque nel solco di una tradizione consolidata: vanno bene per i ragazzi alla ricerca della loro prima moto (si possono anche guidare con la A2), ma non deludono gli esperti alla ricerca di mezzi poco impegnativi. 

Cosa cambia tra Alp 4.0 e Alp X

La Alp 4.0  è dedicata a chi si avvicina al fuoristrada. Caratterizzata da plastiche ben sagomate, ruote da 21 e 18 pollici e gomme tassellate, promette agilità e facilità di guida. Le pedane con gommini rimovibili garantiscono comfort su strada e grip in off-road, mentre il faro a LED appuntito offre un bel colpo d'occhio. La Alp 4.0 sarà disponibile in rosso e bianco.

La Alp X invece sfoggia un design più classicheggiante, attingendo a piene mani allo stile scrambler. Questa versione condivide la componentistica di base con la Alp 4.0, ma si distingue per le ruote da 19 e 17 pollici, gli pneumatici stradali e il faro anteriore tondo a LED. Nata per la città e qualche gita fuoriporta, la Alp X se la cava comunque sugli sterrati facili. È disponibile in due tonalità di grigio.

Un dettaglio estetico in comune ad entrambe è il nuovo portatarga posizionato sulla ruota posteriore, piccolo "vezzo" in favore della modernità. 

La Alp 4.0 (a sinistra) è più da off road, la AlpX invece è più cittadina

 

Le caratteristiche in breve

Entrambi i modelli sono dotati di un nuovo motore 350 cm3 4T sviluppato in collaborazione con la cinese Tayo Motorcycles. Questo propulsore eroga 35 CV a 9.500 giri/min, e mappature differenti per adattarsi alle esigenze specifiche dei due modelli. La ciclistica invece vede al lavoro un telaio perimetrale in acciaio e freni Nissin (da 290 mm all'anteriore e da 220 mm al posteriore) con ABS Bosch disinseribile. Il serbatoio contiene 11 litri di benzinae la sella è posta a 86,5 cm sulla 4.0 e a 85,5 cm sulla X. La strumentazione LCD offre le classiche indicazioni come livello di carburante, autonomia residua, giri motore, contachilometri totale e parziale e indicatore di marcia.

La vecchia Beta 4.0 comunque è un'ottima moto e un usato interessante, cliccate qui per leggere la nostra prova.

 

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