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BSA vuole rifare Bantam, Lightning e Thunderbolt

Dopo i lsuccesso ottenuto in terrad'Albione con la Gold Star, BSA sta acquisendo anche i diritti per l’utilizzo dei nomi ”Bantam”, “Lightning“ e “Thunderbolt”. Il primo identificava una monocilindrica a due tempi economica realizzato dal 1948 al 1971, inizialmente di 125 cm³ e poi di 175, sviluppato sulla base di un modello DKW di prima della Seconda Guerra Mondiale

Ritorno al passato

C’è un forte rilancio dei marchi di gloriosi costruttori britannici, riportati alla luce su moto moderne perlopiù in stile vintage. Il caso più eclatante è Triumph, che ha ripreso diversi dei suoi classici ma propone in gamma anche numerosi modelli modernissimi; ora sta preparando modelli da fabbricare in India, in collaborazione con Bajaj.

Da tempo Royal Enfield – marchio britannico, proprietà indiana – si è ritagliata nel mercato uno spazio significativo con le sue monocilindriche e bicilindriche di stile retrò. Ora sta ritornando anche BSA: pochi mesi fa con quel marchio, di proprietà del Gruppo indiano Mahindra, è stata lanciata una nuova monocilindrica di 650 cm³ dall’evocativo nome Gold Star (qui il nostro primo contatto). Il Regno Unito, primo riferimento dell’operazione, ha risposto bene: nel solo mese di marzo sono state immatricolate 253 moto, 82 più della nuova Royal Enfield Super Meteor 650 che si è fermata a 171. La best seller BMW R1250GS Adventure – moderna – ne ha totalizzate 364. Progettata nel Regno Unito e prodotta in India, la Gold Star abbina un look classico e soluzioni attualissime: il motore è il monocilindrico Rotax di 652 cm³, ci sono freni a disco e ABS, e la formula sembra funzionare. Tanto è vero che l’azienda sta acquisendo anche i diritti per l’utilizzo dei nomi ”Bantam”, “Lightning“ e “Thunderbolt”. Il primo identificava una monocilindrica a due tempi economica realizzato dal 1948 al 1971, inizialmente di 125 cm³ e poi di 175, sviluppato sulla base di un modello DKW di prima della Seconda Guerra Mondiale. Mahindra possiede anche il marchio Jawa con il quale viene commercializzata una gamma di motociclette retrò di 295 e 334 cm³ a quattro tempi, viene logico pensare che la nuova Bantam posso venire sviluppata a partire da una di queste. Discorso diverso per “Lightning “ e “Thunderbolt”, nomi usati non troppi anni fa per alcuni modelli Buell, ma pare che i diritti siano scaduti e quindi BSA ne voglia tornare in possesso. Negli anni ‘60 identificavano bicilindriche di 650 cm³, Mahindra dovrà decidere come reinterpretarli al presente.

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