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Alpinestars Tech Air Race: airbag da pista

Dopo la linea D-Air di Dainese, arriva la tuta con airbag di Alpinestars. Si chiama Tech Air Race e vanta un sistema ad attivazione elettronica completamente integrato nella tuta. È destinata all'uso in pista, ma costa cara.
Protezioni

L’airbag per piloti... molto ricchi

Anche Alpinestars ha presentato all'EICMA un sistema di protezione con airbag incorporato. Si tratta della tuta in pelle Tech Air Race e ha un sistema di attivazione elettronica sviluppato specificatamente per l'uso in pista, non per l'utilizzo stradale. Il prezzo di ben 6.000 euro la mette comunque alla portata di pochi, anche tra i "professionisti". 


Com’è fatto

Lo sviluppo del Tech Air Race di Alpinestars è cominciato nel 2001: dieci anni di ricerca e di sviluppo in pista insieme ai piloti della MotoGP e del mondiale Superbike. Il sistema Tech Air non richiede manutenzione da parte dell’utente e viene consegnato già montato nella tuta Tech Air Race. La gobba aerodinamica posteriore ospita il microprocessore, le batterie e il modulo di gonfiaggio del sistema. Due "tasche" con airbag sono integrate all’interno della tuta e lavorano assieme alle zone d’espansione esterne a soffietto già predisposte nelle zone delle spalle e delle clavicole. Le tasche sono collegate al modulo di gonfiaggio con tubazioni in poliuretano.

Come funziona

Non ci sono sensori sulla moto: tutti i sensori del dispositivo sono installati sulla tuta del pilota. Il microprocessore alloggiato nella gobba posteriore monitorizza costantemente i movimenti del pilota attraverso 5 sensori posizionati su braccia, gambe e nel processore all’interno della tuta. Una volta che il processore è “attivo” (l’interruttore si trova sull’unità di controllo principale), raccoglie i dati da ognuno dei cinque sensori ogni 2 millisecondi per rilevare qualunque “irregolarità” nel movimenti del pilota o eventuali forze esterne che agiscono su quest’ultimo. Queste “irregolarità” sono definite da un sofisticato algoritmo di calcolo sviluppato dalla Alpinestars: se i parametri vengono oltrepassati rispetto a quello che l’algoritmo di calcolo classifica come “caduta”, il microprocessore avvia il gonfiaggio dell’airbag.

Ecco il "cuore" del sistema: il microprocessore con il modulo di gonfiaggio, collegato alle sacche airbag tramite delle piccole tubazioni in poliuretano.


Si gonfia in 45 millisecondi

Entrambi gli airbag, dal momento che ricevono il segnale, si gonfiano in appena 45millisecondi e, una volta gonfiati, offrono 5 secondi di pieno gonfiaggio prima di iniziarsi a sgonfiare. Questo dovrebbe assicurare un assorbimento degli impatti prolungato ed efficiente su spalle e clavicole.


Ha due cariche

Dal termine dell’attivazione, gli airbag si sgonfiano del tutto entro 25 secondi, restituendo alla tuta di pelle la normale vestibilità. Se dopo la caduta il pilota è in grado di recuperare la moto e continuare la guida, il sistema elettronico si "resetta" entro 60 secondi e il pilota può continuare la gara in tutta sicurezza (al contrario del sistema Dainese da pista): grazie a un sistema brevettato, la Alpinestars Tech Air Race offre al pilota un secondo gonfiaggio dell’airbag. 


Tutto sotto controllo

Un pannello a led sull’avambraccio sinistro della tuta informa costantemente il pilota sullo stato del sistema e segnala livelli di carica della batteria insufficienti, irregolarità dei sensori e il numero di cariche residue del dispositivo. La Alpinestars Tech Air Race è già disponibile al pubblico, ma solo presso alcuni selezionati rivenditori Alpinestars.
 
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balongo
Ven, 11/25/2011 - 18:05
Mi rivolgo alle varie Alpinestars e Dainese: ma siete fuori di testa a proporre oggetti che costano migliaia di euro? Ma pensate davvero che la gente (parlo per me) lavori quattro mesi per comprarsi l'airbag? Tanto è inutile proteggersi troppo: se uno deve morire, muore anche col palloncino addosso