WDW 2022, Misano si è tinto di rosso
WDW news – Si è concluso l’evento più atteso dell’anno dai ducatisti, sul circuito di Misano è andata in scena la festa più rossa che ci sia: moto, motori, passione e giri in pista hanno condito un fine settimana rovente non solo per il meteo africano
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Un appuntamento imperdibile
La pandemia non ha permesso a Ducati di organizzare la World Ducati Week nel 2020 e poi anche nel 2021, ma quest’anno la Casa di Borgo Panigale si è rifatta alla grande. L’undicesima edizione del WDW ha richiamato a Misano ducatisti da tutto il mondo per una tre giorni fatta di grandi eventi, andata in scena nonostante il clima africano.
Tre giorni speciali
Dopo tutta questa attesa, gli appassionati hanno dimostrato anche questa volta un grande senso di appartenenza alla marca, che si è tramutato in uno spettacolo nello spettacolo. La musica di sottofondo è sempre stata il rombo dei motori, sia di coloro che hanno girato in pista con la propria moto (e quelle messe a disposizione della casa), sia di chi arrivava e "viveva" il paddock. Per non parlare poi della parata, un serpentone di moto che ha colorato l’asfalto del Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Passione, adrenalina, emozioni
A dare vita al paddock c’erano poi i vari stand con le protagoniste della strada, dalla Multistrada alla DiavelX dalla DesertX alla Scrambler. Nel pomeriggio del sabato la “Race of Champions” ha monopolizzato l’attenzione degli appassionato sugli spalti. Venti piloti in tutto, quindici alla guida della Panigale V4 S, cinque sulla Panigale V2, provenienti dai campionati di più importanti, MotoGP e Superbike (e Danlilo Petrucci in arrivo dalla MotoAmerica Superbike) si sono sfidati con le stese moto regalando puro spettacolo. In pista anche Audi e Lamborghini (anche loro parte del gruppo VW che possiede Ducati), che hanno offerto adrenalina a tanti che hanno potuto fare un giro a massimo sedendosi a fianco di piloti professionisti. Insomma, se l’amministratore Claudio Domenicali il venerdì aveva assicurato che il loro obiettivo era “regalare emozioni alle persone”, beh, è certamente riuscito nell’intento.
La pandemia non ha permesso a Ducati di organizzare la World Ducati Week nel 2020 e poi anche nel 2021, ma quest’anno la Casa di Borgo Panigale si è rifatta alla grande. L’undicesima edizione del WDW ha richiamato a Misano ducatisti da tutto il mondo per una tre giorni fatta di grandi eventi, andata in scena nonostante il clima africano.
Tre giorni speciali
Dopo tutta questa attesa, gli appassionati hanno dimostrato anche questa volta un grande senso di appartenenza alla marca, che si è tramutato in uno spettacolo nello spettacolo. La musica di sottofondo è sempre stata il rombo dei motori, sia di coloro che hanno girato in pista con la propria moto (e quelle messe a disposizione della casa), sia di chi arrivava e "viveva" il paddock. Per non parlare poi della parata, un serpentone di moto che ha colorato l’asfalto del Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Passione, adrenalina, emozioni
A dare vita al paddock c’erano poi i vari stand con le protagoniste della strada, dalla Multistrada alla DiavelX dalla DesertX alla Scrambler. Nel pomeriggio del sabato la “Race of Champions” ha monopolizzato l’attenzione degli appassionato sugli spalti. Venti piloti in tutto, quindici alla guida della Panigale V4 S, cinque sulla Panigale V2, provenienti dai campionati di più importanti, MotoGP e Superbike (e Danlilo Petrucci in arrivo dalla MotoAmerica Superbike) si sono sfidati con le stese moto regalando puro spettacolo. In pista anche Audi e Lamborghini (anche loro parte del gruppo VW che possiede Ducati), che hanno offerto adrenalina a tanti che hanno potuto fare un giro a massimo sedendosi a fianco di piloti professionisti. Insomma, se l’amministratore Claudio Domenicali il venerdì aveva assicurato che il loro obiettivo era “regalare emozioni alle persone”, beh, è certamente riuscito nell’intento.
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