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La Superbike corre a Cremona, sarà un round pieno di sorprese

La situazione del campionato è più intricata che mai e questo rende ancora più stuzzicante l’appuntamento, che vedrà ancora la sfida tra Bulega e Razgatlıoğlu

La Superbike mondiale torna in pista questo weekend e lo fa in Italia: il quarto round del campionato sarà a Cremona, in un tracciato che già lo scorso anno aveva ospitato le derivate dalla serie. La situazione del campionato è più intricata che mai e questo rende ancora più stuzzicante l’appuntamento, perché il round Olanda ha lasciato un mucchio di interrogativi. Il primo riguarda proprio il leader del campionato, Nicolò Bulega. Lui e la Ducati del team Aruba, quella ufficiale, appaiono fortissimi, ma il bilancio di Assen è di una vittoria in Gara 1 e due ritiri per problemi tecnici nelle altre. Inaccettabile per una squadra che punta senza mezzi termini al titolo. 

Duello a fasi alterne

Certamente per il round Acerbis Italia sarà tutto risolto ma non è stato un bel segnale. Ancora di più però sorprende il fatto che nell’appuntamento precedente, il Portogallo, sia stato Toprak Razgatlıoğlu a comandare le danze: le ha vinte tutte e tre, e Bulega non è riuscito a contrastarlo finendo tutte le volte alle sue spalle, mentre poi in Olanda ha vinto la prima ed era in testa a Gara 2 quando si è fermato. La BMW del turco, viceversa ha manifestato grossi problemi sulla lunga distanza che a Portimao non si erano verificati. Insomma da che parte pende l’ago della bilancia? Probabilmente da quella di Bulega, lo dimostra una classifica della quale è ancora leader con 21 punti di vantaggio, nonostante due battute a vuoto. I bookmaker lo danno vincente, non è però il caso di andare a Cremona a cuor leggero. Anche perché Razgatlıoğlu lavora incessantemente cercando di risolvere i problemi della sua BMW, quelli che il nuovo telaio non ha ancora eliminato.

Attenzione a Locatelli

C’è un altro uomo da tenere d’occhio ed è Roberto Locatelli, un pilota che è una garanzia: l’unico ad essere sempre andato a punti in tutte le gare dall’inizio del campionato, ma soprattutto un pilota che proprio adesso si è dimostrato vincente centrando il successo in Gara 2 ad Assen. Lo inseguiva da 153 gare, ora che lo ha raggiunto, ha la certezza che l’impresa è alla sua portata. Nelle sue mani la Yamaha vola. A Cremona dovrebbe rientrare anche il suo compagno di squadra Jonathan Rea, dopo l’infortunio al piede che lo ha tenuto fuori per tre round, e il team Pata tornerà così ad avere due ”punte”.

Anche Petrucci può fare bene

Occhi puntati anche su Danilo Petrucci perché lo scorso anno proprio qui a Cremona fece man bassa vincendo tutte e tre le gare, da privato. Fino ad ora non ha avuto un rendimento costante ma ha comunque conquistato numerosi piazzamenti nelle prime posizioni, e con il quinto posto nella classifica provvisoria resta il migliore degli “indipendenti”, in sella alla Ducati del team Barni.

È una bella incognita anche Alvaro Bautista, pluri iridato in sella alla seconda Ducati ufficiale. Non ha più lo smalto dei tempi migliori ma è ancora un osso duro, spesso litiga con la messa a punto della moto ma i risultati ci sono e in campionato è quarto. Per lui sarà fondamentale trovare la “quadra” fin dal primo turno, perché ha già dimostrato che può andare forte ma deve avere la moto come piace a lui. 

In un campionato pieno di sorprese come non tenere conto di Sam Lowes? Fino allo scorso anno era passato inosservato ma ultimamente ha cambiato marcia, a volte eccede nei funambolismi ma è spesso alle spalle dei primissimi. Sembra aver ritrovato la retta via anche Remy Gardner, inconcludente nei primi due appuntamenti ma capace di salire sul podio in Olanda, terzo in Gara 2. La Yamaha la sa far volare anche lui, magari leggermente più in basso di Locatelli.

Andrea Iannone il potenziale ce l’ha ma gli ultimi due round sono stati un disastro, serve una sterzata decisa per tornare ai vertici. Ad inizio anno era dato tra i favoriti, cosa è successo? Restando in casa Italia, stanno venendo fuori bene Axel Bassani e la debuttante Bimota, con la quale ha ottenuto qualche bel piazzamento anche il suo compagno di squadra Alex Lowes. Il pubblico amico darà una spinta in più anche a Yari Montella, debuttante ma in bella evidenzia già in diverse occasioni, e darà una spintarella anche a Gabriele Ruiu, al via come wild card. 

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