SBK Most, la prima giornata è di Razgatlıoğlu ma dopo la caduta Bulega è in pista
Rispetto al turno del mattino i distacchi si sono notevolmente ridotti, ma il turco è ancora davanti a tutti e non ha preso rischi inutili

Razgatlıoğlu è stato il più veloce nella prima giornata di prove del round Repubblica Ceca, quinto appuntamento del mondiale Superbike. Non c’è da stupirsi visto che la pista di Most è una delle sue preferite, però rispetto al turno del mattino i distacchi si sono notevolmente ridotti e dopo le FP2 soltanto 0”224 lo separano dal primo degli inseguitori, Sam Lowes. Come già nelle FP1, anche nel pomeriggio i piloti hanno girato con la pista che in qualche punto era ancora umida per la pioggia caduta qualche ora prima, e forse è anche per quello che il turco ha abbassato il suo tempo solo di 3 decimi. Ma per il momento non serviva di più. Sulla corta distanza la sua BMW è estremamente competitiva nonostante la riduzione della pressione benzina imposta dai regolamenti; resta da vedere se i tecnici bavaresi sono riusciti a trovare un bilanciamento tale per cui le gomme non vadano in crisi dopo una decina di giri, storico problema della M 1000 RR.
Bulega c’è
L’altra notizia importante è che Nicolò Bulega è sceso in pista dopo la brutta caduta della mattinata. Ha riportato contusioni alla caviglia destra e al ginocchio sinistro ma ha coperto una quindicina di giri ed è stato più veloce del suo compagno di squadra Alvaro Bautista. La differenza è infinitesimale, appena 0”028, ma testimonia che il leader della classifica iridata c’è ed ha anche un bel ritmo: il suo 1’31”693 è la quarta prestazione della giornata, ad appena 0”375 da Razgatlıoğlu. È stata ridotta la pressione del carburante anche alle Ducati ma non hanno perso più di tanto.
Bimota va forte
A dividere i due piloti in lotta per il titolo, in seconda e terza posizione, ci sono i gemelli Lowes. Sam in sella alla Ducati privata del team Marc VDS ha girato in 1’31”542 e incalza il capoclassifica da vicino, Alex è ad appena 0”065 e per gli italiani è una gran bella notizia perché dimostra che va forte anche la Bimota, nonostante sia alla stagione del debutto. Per la verità il rendimento di Alex fino ad ora è stato altalenante, questo però è un ottimo inizio anche perché viene confermato dalla prestazione del suo compagno di squadra: Axel Bassani ha realizzato il settimo crono ma soprattutto è a sua volta vicino a Razgatlıoğlu, con un ritardo di 0”420.

Distacchi ridotti
La classifica si è molto accorciata nel pomeriggio e per trovare un distacco superiore a 1” bisogna scendere fino alla 12ª posizione di Ryan Vickers che comunque corre per un team italiano, Motocorsa Racing. Danilo Petrucci, sesto, è a 0”409, poi c’è Bassani e quindi Michael van der Mark, ottavo, Andrea Locatelli nono dopo la caduta della mattinata, Xavi Vierge e Iker Lecuona. Nella caduta del mattino Andrea Iannone ha riportato la frattura del terzo e quarto dito del piede destro ed è stato dichiarato “unfit”, per cui non correrà.
Questi i primi sei del venerdì:
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’31.318
2. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.224
3. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +0.289
4. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +0.375
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +0.403
6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.409

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