SBK Misano, terremoto in Superpole Race: Bassani silura Bulega, Razgatlıoğlu vince in carrozza
Axel Bassani ha centrato Nicolò Bulega alla prima curva, trascinandolo nella sua caduta. Toprak Razgatlıoğlu invece è riuscito ad evitare il parapiglia e così ha avuto la strada spianata per la vittoria

Che disastro nella Superpole Race del round Emilia-Romagna Superbike! È successo tutto alla prima curva: Axel Bassani ha perso l’avantreno ed ha centrato Nicolò Bulega trascinandolo nella sua caduta. Toprak Razgatlıoğlu invece è riuscito ad evitare il parapiglia ed ha vinto senza difficoltà, restando in testa solitario dal primo all’ultimo giro. Fortunatamente Bulega è rimasto illeso e nella classifica di campionato aveva un vantaggio tale da essere ancora primo con 14 punti in più del suo rivale, nonostante la battuta a vuoto, ma è comunque un brutto colpo.

Giornata iniziata col piede sbagliato
La giornata era incominciata storta fin dal primo mattino, quando il caposquadra della Ducati Aruba era finito a terra da solo nel corso del warm up. Ma se quello era stato un suo errore, dell’incidente in Superpole Race invece non ha alcuna colpa. Ha fatto tutto Bassani, che già in Gara 1 era finito a terra al primo giro. Il ragazzo ha scoperto di poter essere veloce con la Bimota e sente molto la pressione di correre in Italia e a due passi dalla sede dell’azienda. Troppo. E molto probabilmente verrà penalizzato visto che l’incidente è “under Investigation” proprio in queste ore. Con un po’ più di sangue freddo ha fatto molto meglio il suo compagno di squadra Alex Lowes ed ha riportato la Casa riminese sul podio dopo 25 anni. L’inglese non ha cercato guai, si è subito piazzato in seconda posizione ed ha badato a conservare il piazzamento con una gara regolare, mentre la BMW di Razgatlıoğlu volava solitaria e irraggiungibile.
Niente Ducati sul podio
Per la prima volta dopo 50 gare sul podio non c’è una Ducati: sul terzo gradino è salita una Yamaha, quella di Andrea Locatelli che a sua volta ha guidato bene e senza errori mettendo in saccoccia un altro piazzamento.
Partendo dalla nona posizione, Danilo Petrucci ha avuto il suo da fare per recuperare ma è comunque risalito fino alla quarta. Gara ancora più difficile per Alvaro Bautista costretto a menare fendenti a destra e a manca per risalire dall’11ª posizione, in una bagarre che lo ha visto lottare prima con Jonathan Rea e poi con Sam Lowes. Hanno concluso quinto, settimo e sesto.
Dopo un discreto avvio Remy Gardner ha cominciato a perdere posizioni e si è fermato all’ottava, per la quale però ha dovuto sgomitare. Hanno lottato con lui Iker Lecuona, Andrea Iannone e Xavi Vierge, fino ha quando l’italiano non ha dovuto scontare un doppio long lap per partenza anticipata precipitando al 17º posto. Lecuona invece ha avuto la meglio del compagno di squadra ed ha conquistato l’ultimo punto a disposizione. Uno zero anche per Yari Montella, finito a terra nel corso del settimo giro mentre navigava in 11ª posizione.
Questi i primi nove della Superpole Race
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
2. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +4.281
3. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +6.122
4. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +7.542
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +8.855
6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +9.703
7. Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) +10.755
8. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +11.861
9. Iker Lecuona (Honda HRC) +13.177
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (BMW) – 1’32.813
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