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SBK Italia - Bulega a palla di cannone in Superpole

Il pilota della Ducati ha girato più forte di tutti, stabilendo il nuovo record della pista nonostante affermi che la pista di Cremona non è adatta alle sue carateristiche

Sarà Nicolò Bulega a partire in pole position nel round Italia, quarta prova del mondiale Superbike. Il pilota della Ducati Aruba continua a ripetere che il circuito di Cremona non è adatto alle sue caratteristiche di guida ma in Superpole ha smentito se stesso, girando più forte di tutti e stabilendo il nuovo record della pista in 1’27”866, 87 centesimi di secondo sotto il precedente primato di 1’27”953 che già gli apparteneva. Toprak Razgatlıoğlu aveva avvertito già dopo le prove libere: “Vedo che qui la Ducati va forte e a Bulega è facile fare il tempo”. Per giunta l’emiliano ha il dente avvelenato al pensiero dei punti persi con i due ritiri del round precedente e questo gli dà una ulteriore carica. Come se ce ne fosse bisogno…

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Lowes va forte

È così che Sam Lowes si è visto strappare la provvisoria prima posizione occupata a metà del turno. Sarebbe stata la seconda pole position consecutiva dopo quella dell’Olanda, l’inglese comunque si conferma “mago” del giro secco ed ha concluso la Superpole con il secondo tempo a 0”215 da Bulega. Primo dei privati, con una Ducati molto ben preparata dal Team Marc VDS ma pur sempre non ufficiale.

Toprak non molla

È lì anche Toprak Razgatlıoğlu. Il turco chiude la prima fila, sia pure con un distacco di 3 decimi di secondo, che su un giro solo non sono pochissimi. Ci ha abituati a tirare fuori magie in gara trovando risorse che sembrava non avere, bisognerà vedere se la sua BMW gliele consentirà anche questa volta, senza calare dopo una decina di giri: nelle prove libere qualche problema di aderenza lo ha avuto.

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Dopo l’exploit di questa mattina Alvaro Bautista è ritornato nei ranghi: nelle prove cronometrate ha ottenuto il quarto tempo. Il ritardo è superiore al mezzo secondo, però le gare sono un’altra cosa, l’importante è rivederlo nel giro di “quelli che contano” nonostante i pasticci del giorno precedente. Evidentemente la notte ha portato consiglio. Al suo fianco con il quinto tempo Xavi Vierge, staccato di 0”629, e un sorprendente Andrea Iannone a 0”665: la notte ha portato consiglio anche a lui dopo un venerdì tutt’altro che esaltante, ed oggi chiude la seconda fila. La terza la apre Remy Gardner, settimo, più veloce di Andrea Locatelli che ha perso la sfida tra piloti Yamaha per appena 4 millesimi  di secondo e partirà dall’ottava casella dello schieramento. Nono tempo per Iker Lecuona e 10º per Michael van der Mark: come già altre volte ha girato insieme al compagno di squadra Razgatlıoğlu ma non è riuscito a copiarlo fino in fondo e il suo distacco da Bulega è di 0”729. 

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Axel Bassani è a 0”894 e partirà dalla quarta fila, 12º, mentre Danilo Petrucci è stato al di sotto delle aspettative ed ha il 13º crono. Un po’ poco per uno che lo scorso anno aveva vinto tutte e tre le gare, bisognerà inventare qualcosa al più presto. Lo seguono Dominique Aegerter, vittima di una caduta, e poi uno dietro l’altro Yari Montella, Alex Lowes con la seconda Bimota e Jonathan Rea, quest’ultimo con un distacco dalla pole di 1”188. 23ª e penultima posizione per Gabriele Ruiu che qui corre come wildcard. 

Questi i primi sei nella Superpole 

 

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’27.866

2. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.215

3. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.293

4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +0.503

5. Xavi Vierge (Honda HRC) +0.629

6. Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) +0.665

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