SBK Donington, Razgatlıoğlu diabolico vince anche Gara 2 ed è leader del mondiale
Il turco dopo la Superpole ha vinto anche Gara 2 e con questa diventano tre le triplette centrate su questo tracciato, dove è salito sul gradino più alto del podio 12 volte
Toprak Razgatlıoğlu è il diavolo di Donington. Ha vinto anche Gara 2 del round Gran Bretagna Superbike il turco, e con questa diventano tre le triplette centrate su questo tracciato, dove già 12 volte è salito sul gradino più alto del podio. Li ha fatti tutti neri ancora una volta, con la stessa elementare strategia delle due corse precedenti: partiva al palo, è scattato in testa e se n’è andato solitario senza che nessuno riuscisse a contrastarlo. Ha vinto solitario con quasi 3” di vantaggio e con questa prova di forza ha strappato a Nicolò Bulega la leadership del campionato e si è portato in testa al Mondiale con 4 punti di vantaggio. Grandissimo.
La Superbike sentirà la sua mancanza quando l’anno prossimo passerà in MotoGP, i suoi avversari… proprio no.
Bulega fa quel che può
Bulega nuovamente ha fatto il possibile per contenere i danni e per la terza volta in questo weekend ha tagliato il traguardo in seconda posizione. Che altro poteva fare di fronte a un rullo compressore? Non è la sua pista e la sua Ducati non è stata al top in questi due giorni, l’emiliano è stato bravo a raccogliere quanti più punti possibile: verranno giorni migliori. Ha nuovamente sbagliato la partenza e al primo giro era soltanto quinto, per cui come già nella Superpole Race è stato costretto a recuperare, perdendo tempo nei sorpassi di Sam Lowes, scattato secondo, Alvaro Bautista e Andrea Locatelli, ma come già nella Superpole Race, anche se fosse scattato bene non sarebbe cambiato niente. Ha preceduto il suo compagno di squadra Bautista, finalmente tornato a un buon livello in questa domenica, e capace di salire per l’11ª volta sul podio in questa stagione. Un toccasana per un pilota in cerca di una guida per la prossima stagione, quando non sarà più in sella alla Ducati ufficiale.
Locatelli continua la striscia positiva
Il distacco di Locatelli è elevato, superiore ai 10”, ma intanto continua a raccogliere i buoni piazzamenti e con la strategia della formichina si ritrova quarto in gara e quinto in campionato. Il contrario di San Lowes, partito all’attacco e finito a terra dopo 3 giri quando era in seconda posizione. Così ancora una volta il migliore dei privati è Danilo Petrucci. Il suo quinto posto se l’è dovuto sudare lottando gomito a gomito con Garrett Gerloff, insolitamente competitivo su questo tracciato, poi nel finale il texano della Kawasaki ha ceduto e “Petrux” è andato a bersaglio. Sesto Gerloff e settimo Andrea Iannone che dà segnali di ripresa. Ha tenuto testa a un gruppo indiavolato del quale hanno fatto parte Dominique Aegerter, Remy Gardner e Iker lecuona, classificatisi nell’ordine, più Jonathan Rea che invece nel finale è precipitato in 15ª posizione. A punti anche Ryan Vickers, Scott Redding, Yari Montella e Xavi Vierge mentre per mezzo secondo è rimasto fuori Axel Bassani, 16º, a conclusione di un weekend sottotono, come è stato sottotono Michael Ruben Rinaldi, 18º. L’occasione per rifarsi sarà fra due settimane in Ungheria, dopodiché il mondiale Superbike andrà in vacanza per più di un mese.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +2.946
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +3.135
4. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) +10.724
5. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +12.401
6. Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team) +13.419
Giro veloce: Nicolò Bulega, Ducati – 1’25.961
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 345 punti
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 341
3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 209
4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 194
5. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) 188
6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) 131
Foto e immagini