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SBK – Bulega: “Un giro pazzesco. Ero di traverso, urlavo. Ma quanto è stato bello!”

Il pilota Ducati ha tenuto un ritmo da brividi ed è riuscito a bruciare il rivale proprio sull’ultimo rettilineo, per appena 0”027

Nicolò Bulega tocca il cielo con un dito. Non ci speravo neanche lui ma ha continuato a crederci fino in fondo, anche quando Razgatlıoğlu aveva preso un po’ di vantaggio. Ha tenuto un ritmo da brividi ed è riuscito a bruciare il rivale proprio sull’ultimo rettilineo, per appena 0”027. Un battito di ciglia che gli ha permesso di vincere Gara 2. Oltre alla vittoria, significa anche avere ridotto a soli 3 punti il recupero del turco su una pista che gli è estremamente favorevole. Nicolò adesso ha ancora un vantaggio in campionato di 26 lunghezze.

Un giro pazzesco

"È stato incredibile, Toprak ne ha avuto più di me per tutta la gara – racconta Bulega ripercorrendo la grande impresa –. Il suo ritmo era più forte del mio, ma ho cercato di spingere al 200% ogni giro per restargli incollato. A metà gara era circa un secondo davanti a me, ma non ho mollato e anzi ho cercato di raggiungerlo perché sapevo che nel finale sarei potuto essere più veloce di lui. Nell'ultimo giro ho dato tutto. Ero al limite, più di così era impossibile. Ero sempre di traverso, urlavo, il controllo di trazione entrava in azione, era tutto pazzesco ma è stato molto bello”.

La vittoria è arrivata così, su una pista che non è favorevole né a Bulega né alla Ducati.

“Sì, non è il massimo per il mio stile di guida o per la nostra moto, preferiamo curve lunghe e veloci e questa invece è stretta e lenta. Quindi sono ancora più felice di aver vinto qui, è davvero qualcosa di speciale".

La Ducati è cresciuta dall’inizio del campionato. E la prossima gara la “Rossa” giocherà in casa, si corre a Misano.

"Abbiamo fatto un passo avanti e questo è davvero importante, ma il campionato è molto lungo, ci sono ancora molte gare. Sono contento di aver vinto oggi perché questo mi motiva in vista della prossima, nel mio round di casa. L'anno scorso Toprak era molto forte a Misano, ma come abbiamo dimostrato in queste ultime gare, rispetto allo scorso anno abbiamo fatto un passo avanti. A Misano voglio vincere!”. 

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