SBK – Bautista e Bulega sono d’accordo: “Così non va, domenica deve cambiare qualcosa”
I due piloti Ducati sono delusi dalle prestazioni di oggi. Bulega pensava di essere più veloce, mentre Bautista ha finito anzitempo la sua gara
Facce tirate nel box del team Ducati dopo Gara 1 del round Gran Bretagna Superbike. Il secondo posto di Nicolò Bulega non è da disprezzare ma c’era l’illusione di poter sovvertire il pronostico. Di vincere sulla pista più amata da Toprak Razgatlıoğlu. Un miraggio svanito fin dall’inizio perché l’italiano è partito male ed è entrato nella prima curva in quinta posizione, costretto a perdere tempo nei sorpassi mentre il rivale si dava alla fuga. Quando Bulega è arrivato in seconda posizione il turco aveva già 2” di vantaggio e girava con un passo migliore. Inutile tentare l’inseguimento, non si poteva fare altro che accontentarsi. Ma Nicolò non è soddisfatto.
“Non è stata la gara che mi aspettavo – ammette ripercorrendo quanto è successo – anche se devo ammettere che Toprak oggi aveva qualcosa in più e sarebbe stato difficile riuscire a combattere con lui per la vittoria. Inoltre non sono partito bene, ho perso tempo per rimontare e ho dovuto fare i conti con un fastidio agli occhi che mi ha disturbato parecchio. Rimane il fatto che per essere più competitivi domani dovremo analizzare bene i dati e fare senz’altro un passo avanti importante”.
Letto tra le righe, significa che non era al 100% nemmeno la moto.
Bautista mastica amaro
Se Atene piange Sparta non ride, tutt’altro. All’altro lato del box c’è Alvaro Bautista inferocito e con la tuta graffiata. La sua gara è finita alla prima curva, dove lo spagnolo è stato coinvolto in una caduta di gruppo insieme a Yari Montella e Sam Lowes. Partiva molto indietro nello schieramento e trovarsi in mezzo al mucchio selvaggio è pericoloso. Alvaro lo sa bene perché non è la prima volta che viene buttato giù come un birillo.
“C’è poco da dire – ringhia –: senz’altro sono in debito con la fortuna perché questa, purtroppo, non è la prima volta nella stagione in cui vengo colpito alla prima curva. Spero domani in Superpole Race di poter quantomeno recuperare posizioni per partire più avanti in Gara-2”.
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