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SBK 2025 - Questo weekend Misano chiama, Bulega e Razgatlıoğlu rispondono

Questo weekend a Misano si corre il sesto round del Mondiale, gli italiani giocano in casa ma non c’è proprio niente di scontato: Toprak Razgatlıoğlu qui lo scorso anno ha vinto tutte e tre le gare

Appassionati di Superbike scaldate i motori, questo weekend a Misano si corre il sesto round del Mondiale. È l’appuntamento che chiude la prima metà della stagione, gli italiani giocano in casa ma non c’è proprio niente di scontato. Già, perché Nicolò Bulega e la Ducati sono in testa al campionato con 252 punti, 31 di vantaggio su Toprak Razgatlıoğlu e la BMW che ne hanno 221, ma il turco è più pericoloso che mai: qui lo scorso anno ha vinto tutte e tre le gare e nei due giorni di test effettuati dalla Superbike a fine maggio sul circuito “Marco Simoncelli” sia lui che Bulega hanno girato sotto al record, separati da appena 40 millesimi di secondo. L’italiano è carico come una molla e quest’anno va fortissimo, ha già vinto otto gare contro le sei di Toprak e la BMW, ma sa che dovrà tirare fuori i denti. Certo, un bell’aiuto gli verrà dal tifo: sono carichi come molle anche gli appassionati della “Rossa” e dalle tribune si faranno sentire…

Gallina vecchia…

Si sta facendo sotto anche Alvaro Bautista, pluri iridato in sella alla seconda Panigale del team Aruba: continua a fare progressi e anche negli ultimi test ha fatto altre prove, alla ricerca di una ergonomia che gli permetta di esprimersi al top. Tenetelo d’occhio, pur con i suoi alti e bassi resta uno dei protagonisti assoluti. Nonostante i primi due per ora appaiono inarrivabili.

Bimota gioca in casa

Non sottovalutate nemmeno Axel Bassani. Anche la sua Bimota sta progredendo, nei test è stato il terzo più veloce, a 7 decimi dai due marziani. In campionato è solo 10º ma comincia a diventare pericoloso. C’è un pochino di preoccupazione invece per Danilo Petrucci, il privato più veloce del mondo in Superbike. Resta uno che va fortissimo, però quest’anno non sta girando tutto alla perfezione e nelle prove libere è caduto due volte nella seconda giornata. In ogni caso in campionato è terzo davanti a molti ufficiali, con la sua Ducati del team Barni, e sul podio è salito più volte.

Il suo alter ego potrebbe essere Sam Lowes, in questo momento secondo tra i privati. Manca ancora di continuità ma quest’anno è esploso: sulla Ducati del team Marc VDS ha già fatto parecchie belle gare, non sempre concluse altrettanto bene, ma soprattutto è stato tra i più veloci nei test. Decisamente meglio del suo gemello Alex, ancora alla ricerca della quadratura del cerchio sulla seconda Bimota.

Rinaldi potrebbe fare bene

Misano è una pista che Michael Ruben Rinaldi ha sempre amato e dove in passato ha conquistato anche la vittoria. Uscito dal campionato alla fine dello scorso anno, questo weekend tornerà nel Circus, per la prima volta non con una Ducati ma in sella a una Yamaha del team MotoXracing.

C’è movimento ai box della Casa di Iwata. Andrea Locatelli, che ha appena rinnovato il contratto, quest’anno ha colto la sua prima vittoria in Superbike, Jonathan Rea sembra essersi sbloccato dopo tutte le traversie legata all’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle prime gare, e sta cominciando a martellare anche Remy Gardner con la moto privata del team GYTR GRT.

Dietro i leader alti e bassi

Ecco, questo è un campionato che vive con numerose incertezze: mentre i primi due sono su un altro pianeta, alle loro spalle molti piloti alternano colpi di luce e momenti difficili, a beneficio della suspense. Ad esempio, come andranno le Honda questa volta? Iker Lecuona è lanciato, Xavi Vierge invece dovrà superare l’esame della commissione medica dopo l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto a seguito dell’incidente di Most. Dovrà fare altrettanto Andrea Iannone che in Repubblica Ceca si è infortunato ad un piede, mentre è più fiducioso Yari Montella, debuttante nel mondiale delle derivate dalla serie. Si è già fatto valere all’estero, questa volta anche lui gioca in casa… 

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