SBK 2021, Yamaha, Kawasaki e Ducati guardano al titolo costruttori
SBK news – Sul nuovo circuito di Mandalika sarà assegnato anche il titolo costruttori Superbike, sono ben tre Case costruttrici a contenderselo. Due giapponesi e una italiana, ecco qual è ad oggi la situazione in questa particolare classifica
Image
SuperBike
Chi ha ottenuto più podi finora?
Questo fine settimana nell’ultimo round della Superbike, il titolo piloti non è l’unico che dovrà ancora essere assegnato. Infatti c’è in lizza anche il titolo costruttori e le tre Case che sono in questa lotta sono Yamaha, Kawasaki e Ducati. Tutte e tre hanno conquistato più di 30 podi ciascuna: Yamaha ne vanta 34, Kawasaki 33 e Ducati 32, ed è proprio la Casa di Iwata in testa alla classifica con 574 punti. Quella di Borgo Panigale insegue con 558, mentre la produttrice della Ninja è a quota 520. La sfida è completamente aperta e dato che solo il miglior pilota di ciascuna Casa ottiene il punteggio, ce ne sono 62 in palio in totale nelle tre gare.
La situazione nel dettaglio
Chi ha la strada più difficile è Kawasaki, che peraltro insegue il settimo titolo costruttori consecutivo dopo il grande successo ottenuto negli anni passati con Jonathan Rea. Sono 54 i punti che la Casa di Akashi dovrà recuperare, tra Rea e Alex Lowes, e non sarà affatto facile riuscirci. Yamaha potrà contare invece sul leader del campionato Toprak Razgatlioglu e su Andrea Locatelli, che nella sua stagione d’esordio ha ottenuto finora quattro terzi posti e ben undici quarti posti. Si tratterebbe solo del secondo titolo, per Yamaha, dopo il primo del 2007. A Ducati questo titolo invece manca dal 2011 e Scott Redding, che può ancora puntare a laurearsi vicecampione del mondo, proverà a dare il suo contributo, così come il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, confermato per la prossima stagione e che punterà a stare con i migliori.
Ecco gli orari TV del round indonesiano.
Questo fine settimana nell’ultimo round della Superbike, il titolo piloti non è l’unico che dovrà ancora essere assegnato. Infatti c’è in lizza anche il titolo costruttori e le tre Case che sono in questa lotta sono Yamaha, Kawasaki e Ducati. Tutte e tre hanno conquistato più di 30 podi ciascuna: Yamaha ne vanta 34, Kawasaki 33 e Ducati 32, ed è proprio la Casa di Iwata in testa alla classifica con 574 punti. Quella di Borgo Panigale insegue con 558, mentre la produttrice della Ninja è a quota 520. La sfida è completamente aperta e dato che solo il miglior pilota di ciascuna Casa ottiene il punteggio, ce ne sono 62 in palio in totale nelle tre gare.
La situazione nel dettaglio
Chi ha la strada più difficile è Kawasaki, che peraltro insegue il settimo titolo costruttori consecutivo dopo il grande successo ottenuto negli anni passati con Jonathan Rea. Sono 54 i punti che la Casa di Akashi dovrà recuperare, tra Rea e Alex Lowes, e non sarà affatto facile riuscirci. Yamaha potrà contare invece sul leader del campionato Toprak Razgatlioglu e su Andrea Locatelli, che nella sua stagione d’esordio ha ottenuto finora quattro terzi posti e ben undici quarti posti. Si tratterebbe solo del secondo titolo, per Yamaha, dopo il primo del 2007. A Ducati questo titolo invece manca dal 2011 e Scott Redding, che può ancora puntare a laurearsi vicecampione del mondo, proverà a dare il suo contributo, così come il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, confermato per la prossima stagione e che punterà a stare con i migliori.
Ecco gli orari TV del round indonesiano.
Galleria
Aggiungi un commento