Presentata nell’ormai lontano 2018, la Niken di Yamaha è ancora oggi lo stato dell’arte per quanto riguarda il concetto di una moto a tre ruote, grazie in particolare alla sospensione LMW (leaning multi wheel) sviluppata a Iwata. Benché “di nicchia” (nel senso non da tutti “compresa”), sarebbe facile a questo punto aspettarsene una versione aggiornata alla Euro 5, che poi vorrebbe dire spinta dal tre cilindri della nuova MT-09 2021.
La Niken attualmente - lo ricordiamo - utilizza infatti il tre cilindri  da 847cm_³ e 115 CV della “vecchia” MT-09 e, quindi, Euro 4. Per continuare a venderla, in Europa urge un aggiornamento. La cosa migliore, cioè più semplice, economica e pratica, per Yamaha sarebbe a questo punto quella di trapiantare il nuovo motore della naked - salito a 889 cm_³ e 119 CV - su di una Niken rinfrescata solo nel look e nella dotazione. Le cose tuttavia potrebbero non essere così semplici. In particolare, ci si chiede se Yamaha sarà davvero in grado di trapiantare il nuovo motore nel telaio Niken che, forse, dovrebbe essere rivisto nelle geometrie e nei punti di ancoraggio per accogliere il nuovo tre cilindri. Cosa strana è che, al momento, Yamaha non abbia ancora diffuso alcuna dichiarazione ufficiale sulla nuova generazione di Niken. Data l’ormai prossima entrata in vigore delle normative sulle emissioni Euro 5 (che per l’Europa è fissata a partire dal 1° gennaio 2021), è tuttavia lecito - non ci mettiamo la mano sul fuoco ma le probabilità sono altissime. -che nei prossimi mesi se ne sappia qualcosa