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Triumph Trident 660 Triple Tribute Edition 2025, il fascino di una leggenda degli anni 70

Triumph Motorcycles ha ripreso un mito degli anni ‘70 per questa Tribute Edition 2025 della sua Trident 660, una versione speciale ispirata al mondo racing

Dedicata a “Slippery Sam”, come veniva soprannominata la Triumph Trident che vinse cinque volte il Tourist Trophy categoria Production sull’isola di Man. Triumph Motorcycles ha ripreso un mito degli anni ‘70 per questa Tribute Edition 2025 della sua Trident 660, una versione speciale ispirata al mondo racing.

Un numero mitico

Sul serbatoio campeggia il numero 67, quello che avevano Alex George e Dave Croxford quando nel 1975 portarono Slippery Sam alla vittoria nel TT per il quinto anno consecutivo. La livrea ha una grafica esuberante in Sapphire Black con una finitura nera lucida che conferisce a questa edizione 2025 un aspetto totalmente diverso. Riflessi in Cobalt Blue e Diablo Red attraversano il serbatoio, la coda e il frontale, sono Diablo Red anche i cerchi mentre il flyscreen in Sapphire Black esalta la silhouette del frontale. Sotto il motore lo spoiler in alluminio accentua l’aggressività della tre cilindri britannica. 

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Le novità del 2025

Un’operazione estetica che aggiunge una formidabile carica di personalità alla moto di Hinckley, la quale naturalmente ha tutti gli aggiornamenti già introdotti sulla versione 2025 standard. Tra di essi l’aggiunta della modalità di guida Sport che rende più pronta la risposta all’acceleratore e la Trident ancora più emozionante, e poi la piattaforma inerziale IMU che ha consentito la trasformazione dell’ABS e del controllo di trazione con la funzione cornering. Adesso la dotazione di serie comprende anche il Triumph Shift Assist, cioè il dispositivo che consente di cambiare marcia senza usare la frizione sia aumentando il rapporto, sia scalando, ed è stato acquisito anche il cruise control elettronico.

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Disponibile da giugno

La nuova Trident Tribute 2025 non si farà aspettare molto. Le prime unità saranno disponibili presso i concessionari a partire da giugno 2025, il prezzo è di 8545 euro f.c.

Per i più curiosi una postilla: il nomignolo “Slippery Sam” deriva da quanto avvenne nel Bol d’Or 1970, nel quale vennero schierate due moto ufficiali, una per Paul Smart e Tom Dickie, e l’altra per Percy Taiti e Steve Jolly, più una terza affidata all’importatore francese. La prima vinse, quella di Smart e Dickie invece accusò forti perdite d’olio che finivano sulla gomma posteriore, costringendo i piloti a numeri da circo per restare in piedi. Tagliarono il traguardo in quinta posizione e fu in quell’occasione che Tait, soprannominato dagli uomini della squadra “Sam, the transport man”, ribattezzò la moto (qui sotto) Slippery, cioè “ scivolosa”, dando vita a un nomignolo rimasto nella storia. 

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