Super mini moto: la Honda Dax 125 secondo Steady Garage
Un'elaborazione estrema e curata nei minimi dettagli, nata dalla collaborazione tra Steady Garage e Honda
Negli Stati Uniti la passione per le moto "mini" ha trovato terreno fertile, soprattutto grazie a realtà come Steady Garage. Il laboratorio californiano, già noto per le sue elaborazioni su Honda Grom e Ruckus, ha recentemente presentato un nuovo progetto su base Honda Dax 125. Battezzata affettuosamente "Otto Dax", questa special fonde elementi classici e moderni, senza rinunciare a dettagli tecnici estremamente raffinati. Pariamo dal nome, nato in maniera "familiare": il figlio di tre anni di uno dei fondatori, infatti, ha associato la sagoma stilizzata di un bassotto sul serbatoio al suo peluche preferito, chiamato appunto Otto. Così, senza troppe riflessioni, il progetto ha trovato la sua identità.
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Dettagli che ammaliano
Un progetto ispirato al Giappone
La filosofia progettuale di Steady Garage affonda le radici nella cultura custom giapponese delle mini moto, dove l’approccio è radicale: nessuna parte della moto viene lasciata originale. La Dax 125, con la sua struttura monoscocca che richiama la storica CT70, è stata il punto di partenza ideale per un lavoro che punta a esaltare l’identità del modello, elevandone le caratteristiche costruttive. Il progetto ha preso forma in collaborazione con Honda e una rete di partner tecnici come Vance & Hines, SMR Factory, Gears Racing, G-Craft, Chimera Engineering e Kenda Tires. L’idea iniziale era realizzare due esemplari, ma l’attenzione si è concentrata su un unico prototipo, completato in tempo per un lancio congiunto con la casa madre.
Cura artigianale e componentistica racing
Dal punto di vista tecnico, la Otto Dax presenta numerosi interventi su ciclistica, estetica e meccanica. Il telaio è stato sabbiato e verniciato a polvere in verde, mentre la forcella è una Gears Racing FFC-200TT con cartucce completamente regolabili. Al posteriore lavorano ammortizzatori con serbatoio separato, regolabili in precarico, estensione e altezza. Per le ruote si è scelto un set Chimera Engineering con design a quattro razze, ispirato alle ruote originali della Dax e abbinato a pneumatici Kenda Kwik KD2. Il forcellone G-Craft, realizzato in Giappone con tubi quadri, è rinforzato da un doppio traversino inferiore. L’impianto di scarico è stato sviluppato su misura da Vance & Hines, partendo da uno schizzo bidimensionale elaborato dal designer Duy Nguyen. La sella, invece, è un pezzo unico. Il posteriroe è in alluminio e integra un fanale posteriore a scomparsa. L’imbottitura è stata realizzata da Rogelio’s Auto Upholstery con rivestimento in vinile nero e cuciture gialle. Il frontale è stato completato con un faro Baja Designs montato su una staffa in alluminio ricavata dal pieno da Chimera Engineering.
Foto e immagini