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Spostamenti tra regioni e comuni a Natale: le regole del Dpcm

In vigore da domani per il prossimi 50 giorni, il nuovo Dpcm non prevede alcuna sostanziale variazione in fatto di spostamenti fino al 20 dicembre. Dal 21 al 6 gennaio scatterà lo stop della mobilità tra regioni, a prescindere dal colore. Nei giorni di festa sarà anche vietato uscire dal proprio comune
Il governo ha deciso: Natale, Santo Stefano e il Capodanno si trascorreranno blindati in casa, da soli, senza amici né parenti, e col divieto di spostarsi in un altro comune diverso da quello in cui si risiede. Vietata anche la messa di mezzanotte, che dovrà essere anticipata a causa del coprifuoco in vigore a partire dalle 22.00. Queste le decisioni prese a seguito dell’incontro di mercoledì, durante il quale a spuntarla è stata la linea dura portata avanti da Speranza e Boccia.

Per quanto riguarda gli spostamenti in particolare, la situazione rimarrà invariata - cioè zone gialle, arancioni e rosse con relative restrizioni che giù conosciamo (sotto trovate tutte le regole che riguardano queste differenti zone) - fino al 20 di dicembre. Dopodiché, entreranno in vigore ulteriori limitazioni, valide almeno fino all’Epifania: “dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 - si legge nel testo approvato - è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.

Uniche deroghe il ricongiugimento familiare nel caso di un genitore anziano e solo e il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, sono vietati però “gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti”. 

Vediamo allora punto per punto tutte le novità

Quali sono le regole degli spostamenti fino al 20 dicembre?

Per quanto riguarda spostamenti e cambio di regioni, la situazione rimarrà pressoché invariata fino al 20 dicembre. Rimangono quindi le distinzioni previste dalle fasce di colore:

- I residenti in una zona gialla portano spostarsi senza autocertificazione anche in un’altra regione (purché ovviamente gialla), ma non possono muoversi nel periodo di coprifuoco previsto dalle 22.00 alle 5.00.

-  I residenti in una zona arancione hanno il divieto di uscire dal proprio comune (se non per coprovate esigenze da indicare sull'autocertificazione) e devono rispettare il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00.

- Chi abita in una zona rossa è di fatto obbligato a rimanere a casa, salvo che per necessità (come la spesa) o esigenze lavorative, da indicare sul modulo di autocertificazione.



Possono spostarmi durante il ponte dell'Immacolata
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L’8 dicembre sarà consentito spostarsi liberamente anche in un’altra regione, ma solo a chi risiede in una zona gialla. In pratica non cambia nulla.



Quali sono le regole degli spostamenti dal 21 dicembre?

La stretta arriverà con il 21 dicembre e durerà fino al 6 gennaio. Da quel giorno sarà vietato qualsiasi spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, comprese quelle in fascia gialla.

- Ci si potrà muovere solo per far ritorno alla propria abitazione, che non potrà essere però intesa come seconda casa ubicata in un’altra regione. 


- Spostamenti durante le festività: Natale, Santo Stefano e Capodanno
 si festeggeranno blindati in casa. A prescindere dal colore della Regione, nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 sarà vietato ogni spostamento tra comuni. Per muoversi servirà l’autocertificazione.

Posso fare cenoni e pranzi con amici e parenti?

Il governo, almeno per ora, non entra nelle case degli italiani. Circa le regole sui commensali nei pranzi natalizi e nei cenoni viene ribadita la “raccomandazione” (che non è pertanto né un obbligo né un divieto) di “non ricevere persone non conviventi a casa anche durante le feste”.


Quali sono le deroghe?

Uniche deroghe alle regole di cui sopra saranno previste per i minori che hanno genitori in Regioni diverse e per chi dovesse “assistere” un genitore solo residente in altro comune o regione. 

Cliccate qui per scaricare l'autocertificazione e capire le regole di utilizzo.

C
liccate qui per tutte le regole valide nelle zone rosse. 


Cliccate qui per le regole della zone gialle e arancioni.
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